Dalle prime luci dell’alba i carabinieri della compagnia di Torre Del Greco (Napoli) stanno dando esecuzione ad un’ordinanza di custodia cautelare (sei arresti in carcere e uno ai domiciliari) emessa dal gip del tribunale di Napoli su richiesta della DDA partenopea a carico di 7 persone.
Gli indagati sono ritenuti gravemente indiziati di scambio elettorale politico-mafioso, associazione per delinquere finalizzata alla corruzione elettorale e di detenzione e porto in luogo pubblico di armi, delitti aggravati dal metodo mafioso e dalla finalità di agevolare i clan Fusco-Ponticelli e De Micco-De Martino.
Ulteriori dettagli saranno forniti durante la conferenza stampa del procuratore Nicola Gratteri, prevista in mattinata.
Le elezioni finite al centro delle indagini sono le amministrative a Cercola il 14-15 maggio dello scorso anno, con turno di ballottaggio il 25-26 maggio successivo.
Come in altre inchieste è stato documentato, anche in questo caso la ‘tariffa’ per ogni voto era di 50 euro, compenso totale per esprimere la preferenza per la persona ‘indicata’ dal clan al primo e secondo turno.
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