venerdì, Maggio 23, 2025
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Napoli si specchia nel suo mare per immaginare il domani

Napoli si specchia nel suo mare per immaginare il domani. Da questa suggestione nasce “Napoli 2050”, l’antologia di cortometraggi ideati dagli studenti dell’ITI Galileo Ferraris, esito creativo di un laboratorio che ha trasformato cinema, tecnologia e immaginazione in uno strumento educativo potente e visionario.

Il progetto nasce da un’idea di Sabrina Innocenti, presidente di Ecole Cinema, e Monica Macchi nell’ambito del Piano Nazionale Cinema e Immagini per la Scuola promosso da MiC e MiM “Visioni fuori luogo”, in partenariato con Comune di Napoli – Assessorato alle politiche giovanili, Natia Docufilm, Associazione Ecole Cinema e Lemon Accademy, il progetto ha coinvolto ragazze e ragazzi in un percorso formativo che li ha guidati a osservare la città con occhi nuovi. Partendo da proiezioni di film e cortometraggi su Napoli presso la Mediateca Santa Sofia – grazie alla collaborazione con l’Assessorato alle Politiche Giovanili – si è costruito un vero e proprio alfabetismo visivo, capace di unire identità, storia e possibilità future.

Accompagnati dal regista Giuseppe Carrieri, gli studenti hanno dato vita a visioni di una Napoli del 2050: una città che galleggia tra passerelle marine, giardini pensili, metropolitane subacquee e architetture ricoperte di vegetazione. Un paesaggio immaginifico dove, tra fughe interiori e ritorni alla memoria, emerge una certezza: il mare, simbolo eterno della città, resta l’unico elemento che non invecchia mai.

“Abbiamo chiesto agli studenti di esplorare ciò che li circonda e provare a riscriverlo. Napoli non è solo quella che conosciamo: può essere pensata, reinventata, sognata. È questo lo scopo del nostro laboratorio: educare all’immaginazione”, racconta Carrieri, curatore artistico del progetto e produttore per Natia Film.

L’antologia di brevi film “Napoli 2050” – che sarà presentata ufficialmente a settembre presso il Cinema Plaza di Napoli – è il frutto di un percorso che ha integrato anche la formazione dei docenti sull’uso del cinema nella didattica, grazie a una progettazione coerente con i protocolli del Ministero dell’Istruzione.

Con la nuova dirigente Daniela Conte, l’ITI Galileo Ferraris ha rafforzato la propria vocazione all’innovazione metodologica, portando questa esperienza anche alla Fiera Didacta, il più importante evento nazionale dedicato alla scuola. Un riconoscimento importante per una scuola che, da Scampia, oggi guarda al futuro con occhi nuovi, portando il cinema in classe come strumento di crescita, pensiero critico e visione.

Oltre a “Napoli 2050”, il progetto ha dato vita ad altri prodotti audiovisivi che raccontano la memoria storica di luoghi simbolici della città, come la Galleria Principe di Napoli. Questi materiali saranno protagonisti degli eventi collaterali previsti nei prossimi mesi.

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