Con ordinanza d’urgenza del 3 giugno 2025, il Tribunale di Napoli – Sezione Lavoro, I Sezione, G.U. dott.ssa Simona D’Auria – ha condannato l’ASL Napoli 1 Centro a garantire immediatamente i trattamenti riabilitativi (logopedia e psicomotricità) prescritti a un minore affetto da disturbo dello spettro autistico di livello 3.
Il caso era salito agli onori della cronaca nei mesi scorsi, quando il padre del bambino si era rivolto alla trasmissione di Mario Giordano “Fuori dal Coro” su Rete 4, lanciando attraverso un servizio di Cristina Mastandrea, un appello accorato. Grazie all’intervento della redazione, la famiglia è stata messa in contatto con l’associazione La Battaglia di Andrea, che ha immediatamente preso in carico la situazione, affidando la difesa legale all’avv. Vincenzo Grimaldi, specializzato in diritto sanitario e disabilità.
“Una vittoria che restituisce dignità a un bambino dimenticato dalla sanità pubblica. Ora ci aspettiamo che l’ASL applichi il provvedimento senza ulteriori resistenze. Non è accettabile che i diritti costituzionali dei minori siano subordinati ai tempi e ai limiti burocratici del sistema – lo dichiara l’avvocato Vincenzo Grimaldi”
La Battaglia di Andrea rinnova l’appello alle istituzioni affinché vengano azzerate le liste d’attesa e venga finalmente garantito l’accesso tempestivo e continuativo alle cure riabilitative per tutti i bambini con disabilità.
“Abbiamo seguito la famiglia fin dal primo momento – dichiara Asia Maraucci, presidente de La Battaglia di Andrea – e oggi celebriamo un risultato che non è solo giudiziario, ma soprattutto umano – prosegue – Giacomo non è un caso isolato, ci sono centinaia di bambini che attendono terapie essenziali. Continueremo a lottare finché nessun bambino sarà più costretto a ricorrere alla giustizia per vedere riconosciuto ciò che la legge già garantisce” ,conclude Maraucci.
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