“Io ho avuto successo nel Napoli grazie alla grande disciplina acquisita nel mondo del cinema. Perchè vedrai sempre il particolare nel totale, senza lasciare nulla al caso. Dobbiamo metterci in testa, come dice il buon Conte, che “Amma faticà”, perché nessuno ti regala niente”.
Lo ha detto il presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis intervenuto all’evento ‘La grande bellezza per lo sviluppo dell’Italia’, prima delle quattro tappe degli Stati Generali della Cultura, appuntamento annuale de Il Sole 24 Ore dedicato al mondo della cultura e delle industrie creative, al teatro Bellini di Napoli.
Cinema: De Laurentiis, produttori ‘strangolati’ dalle piattaforme, ora nuove regole
Per un vero rilancio del cinema “mancano i produttori indipendenti, sono tutti dipendenti dalle piattaforme. Che per finanziare un film, però, se ne impadroniscono”. A lanciare la provocazione Aurelio De Laurentiis, Presidente Filmauro, a Napoli nel corso degli Stati Generali della Cultura 2025 organizzati da Il Sole 24 Ore con Regione Campania. Con il Covid la quantità ha cominciato “a prevalete sulla qualità”, ha detto de Laurentiis.
Lanciando una stoccata alle grandi piattaforme, da Disney ad Amazon. “Negli Stati Uniti il cinema l’ha sempre fatta da padrone, perché per gli americani era il primo ambasciatore all’estero. Fino agli anni ’90 il Presidente era eletto con il consenso di Hollywood. Oggi è tutto mutato”, dice De Laurentiis, e con l’amministrazione Trump “per la prima volta si parla di licenze temporanee alle piattaforme, perché il produttore non sia soggetto a regole di strangolamento puro”, ha concluso.
Cinema: De Laurentiis, polemiche nascono se fondi distribuiti male
“Noi abbiamo una cosa che altri non hanno: la bellezza. Una bellezza, dall’arte ai teatri e ai monumenti, che però non sappiamo mettere a sistema. Noi non sappiamo giocare in casa”.
Lo ha detto il presidente del Napoli e della FilmAuro Aurelio De Laurentiis intervenuto all’evento ‘La grande bellezza per lo sviluppo dell’Italia’, prima delle quattro tappe degli Stati Generali della Cultura, appuntamento annuale de Il Sole 24 Ore dedicato al mondo della cultura e delle industrie creative, al teatro Bellini di Napoli.
Parlando delle polemiche degli ultimi mesi sul cinema italiano, il produttore di Filmauro ha aggiunto: “Il Ministero della Cultura ha sempre avuto ‘parcheggiate’ delle persone che non sapevano dove ‘parcheggiare’. Dario Franceschini ha portato subito i 70 milioni per cinema a audiovisivo a oltre 600 milioni. Ma se poi il ministero questi fondi li distribuisce male, vengono fuori le polemiche”.
“Se io permetto a certe persone di impadronirsi di questi fondi per opere che non hanno visto nemmeno un giorno nelle sale, vuol dire che il sistema non esiste. In un ministero bisogna creare una sezione operativa, per cui non ci devono essere ritardi. Abbiamo sale che versano in situazioni pazzesche. E bisogna conoscere il mercato, perché il cinema è un ponte con il pubblico a cui devo dare un’opera che accontenti tutti”, ha spiegato De Laurentiis.
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