L’Ambito Consortile 19, operante sul territorio di Afragola, Cardito, Crispano e Caivano in provincia di Napoli, è intervenuto nel territorio della cittadina afragolese martedì scorso per prestare assistenza ad un senza fissa dimora che però ha rifiutato ogni tipo di trattamento. Ed è stato quindi segnalato alla Questura di Napoli come previsto dal protocollo.
Nella tarda serata del 17 giugno, il servizio di Pronto Intervento Sociale dell’Azienda Consortile ACCC è stato attivato per una segnalazione riguardante un uomo straniero in difficoltà in via San Marco, ad Afragola.
A intervenire sul posto, alle ore 22:11, sono stati un’assistente sociale e un autista del servizio. L’uomo, privo di documenti e non in grado di comunicare se non in lingua araba, ha rifiutato sia alimenti che la proposta di accoglienza in un dormitorio. In contatto con i servizi sociali del Comune, è stato richiesto l’intervento delle forze dell’ordine, che non hanno potuto inviare una pattuglia per via della saturazione operativa.
Alle 00:30 è intervenuto anche il 118 per verificare le condizioni sanitarie: i parametri vitali sono risultati regolari. L’uomo ha rifiutato anche l’eventuale ricovero ospedaliero. L’intervento si è concluso alle ore 01:22. È stata disposta segnalazione in Questura da parte del Comune.
Secondo quanto riportato nella relazione, l’Azienda Consortile ha attivato tutte le procedure previste dal protocollo.
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