I carabinieri della compagnia di Ischia hanno eseguito un provvedimento di sospensione dell’attività commerciale nei confronti di un ristorante situato sulla spiaggia dei Maronti, una delle località balneari più frequentate dell’isola. La misura, della durata di sette giorni, è stata disposta dal Questore di Napoli ai sensi dell’articolo 100 del Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza (TULPS).
La decisione è stata adottata a seguito di una rissa avvenuta nella serata del 17 maggio scorso all’interno o nei pressi del locale, in cui sono rimaste coinvolte sei persone di età compresa tra i 22 e i 35 anni, originarie di Lacco Ameno, Casamicciola e Napoli. I militari dell’Arma, intervenuti sul posto, avevano già denunciato i sei per rissa e lesioni personali.
Il provvedimento di chiusura è stato richiesto dai carabinieri stessi, in considerazione della gravità dell’episodio e del potenziale rischio per l’ordine e la sicurezza pubblica. Secondo quanto emerso dalle prime ricostruzioni, la rissa sarebbe scoppiata per motivi personali tra alcuni dei presenti, degenerando rapidamente e provocando panico tra gli altri avventori del locale.
La sospensione temporanea dell’attività commerciale mira a tutelare l’incolumità dei cittadini e a prevenire il ripetersi di episodi simili, in un’area a forte vocazione turistica, soprattutto in vista dell’inizio della stagione estiva.
Le indagini sono ancora in corso per accertare eventuali ulteriori responsabilità e verificare se il locale abbia avuto un ruolo diretto o indiretto nella vicenda. Le forze dell’ordine hanno annunciato che i controlli proseguiranno nei prossimi giorni, con particolare attenzione agli esercizi pubblici e ai luoghi di aggregazione.
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