venerdì, Agosto 1, 2025
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Al via “Il Castello e la Capitale – Tasselli per un racconto della città”, il Castel Nuovo torna al centro dei percorsi turistici e culturali di Napoli

Prende il via sabato 2 agosto 2025 “Il Castello e la Capitale – Tasselli per un racconto della città”, un ricco programma di visite guidate e incontri culturali promosso dal Comune di Napoli in collaborazione con la Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio, nell’ambito delle celebrazioni per i 2500 anni dalla fondazione di Neapolis.

Protagonista assoluto del progetto è Castel Nuovo, meglio conosciuto come Maschio Angioino, che diventa centro simbolico e fisico di un percorso articolato in sette sezioni: itinerari, reading, presentazioni e incontri di approfondimento restituiranno voce ai luoghi, ai protagonisti e ai passaggi cruciali della storia di Napoli.

L’obiettivo è chiaro: superare la percezione di isolamento che per troppo tempo ha avvolto il Castello e restituirgli la centralità che merita nel tessuto culturale, urbano e simbolico della città. Un vero baricentro di storia napoletana, da riscoprire e valorizzare. Il progetto è finanziato con fondi della Città Metropolitana di Napoli, volti a sviluppare iniziative che celebrino i 2500 anni dalla nascita di Neapolis.

SI PARTE IL 2 AGOSTO

“Il Castello e la Capitale” (2 agosto – 13 settembre) è un format pensato per far emergere angoli nascosti del Maschio Angioino – come le splendide porte marmoree di Domenico Gagini – e raccontarne la storia attraverso brevi interventi tematici affidati agli esperti. Un viaggio nel tempo che farà rivivere l’eleganza della corte angioina e aragonese, ma anche le ombre del periodo vicereale, fino al declino e alla successiva rinascita del Castello nella storia più recente.

Ogni appuntamento prevede:

un itinerario guidato tra le sale di Castel Nuovo, comprese aree normalmente chiuse al pubblico;
un incontro tematico nella Sala dei Baroni;
un percorso urbano condotto da guide turistiche, che partirà dal Castello e toccherà luoghi simbolicamente e storicamente connessi.
Le visite si svolgeranno ogni sabato, con due turni disponibili: alle ore 10:00 e alle 15:00, per gruppi di circa 30 persone. Tutti gli incontri saranno registrati e successivamente disponibili in formato podcast, per costruire una narrazione accessibile e duratura della città.

Gli itinerari previsti:

Dal Castello alla Chiesa di San Pietro a Majella
Dal Castello alla Basilica di San Giacomo degli Spagnoli
Dal Castello al Complesso Monumentale di Sant’Anna dei Lombardi in Monteoliveto
Dal Castello al Complesso Monumentale di Santa Maria La Nova
Dal Castello alla Biblioteca Nazionale
Dal Castello al Castello (itinerario interno)
Tutte le attività sono gratuite e aperte al pubblico.

Link per le iscrizioni: https://www.eventbrite.it/o/cmn-produzioni-113749575041

A SETTEMBRE SI RIPARTE

Il progetto proseguirà a settembre con le altre sei sezioni, che approfondiranno i luoghi fondativi della città – come Pizzofalcone e l’area di Caponapoli – e le loro connessioni con l’area dove sorse Castel Nuovo. Con “Le Regine, le Dimenticate, le Altre”, per esempio, daremo il giusto spazio alle figure femminili che hanno segnato la storia di Napoli: non solo regine, ma anche donne dimenticate dalla narrazione storica.

“Il Castello e la Capitale” è un racconto in divenire: grazie a nuovi studi, approcci interdisciplinari e sguardi inediti, la storia di Napoli si arricchisce di prospettive ancora inesplorate. Un mosaico di memorie e visioni che continua a comporsi, per restituire a cittadini e visitatori tutta la complessità – e la meraviglia – della città.

Teresa Armato, Assessore al Turismo e alle Attività Produttive del Comune di Napoli: “Il Castello e la Capitale – Tasselli per un racconto della città’ rappresenta una grande occasione per Napoli, un evento che abbiamo fortemente voluto. È importante ricucire il tessuto storico e urbanistico e rimettere al centro i gioielli e le peculiarità che hanno bisogno di essere riscoperte, sia dai napoletani, sia dai turisti. Il progetto, visti i tanti enti coinvolti, è anche un grande esempio di sinergia istituzionale, oggi più che mai necessaria per proseguire a far crescere la città in termini economici e culturali”.

Laura Valente, Direttrice artistica di Napoli 2500: “Come tutte le iniziative inserite in queste celebrazioni, ‘Il Castello e la Capitale’ rappresenta un modo per entrare nella storia di Neapolis con percorsi orientati e per certi versi inconsueti, con al centro Castel Nuovo: lo abbiamo voluto rendere protagonista di una narrazione che parte dalle sue mura e ci conduce in ere diverse e periodi differenti, tra figure dimenticate e racconti di un glorioso passato”.

Rosalia D’Apice, Soprintendente Archeologia, belle arti e paesaggio per il Comune di Napoli:“Insieme al Comune di Napoli daremo il nostro contributo a un progetto importante, che valorizza uno dei luoghi simbolo della storia e dell’identità partenopea. La collaborazione della Soprintendenza nasce dalla convinzione che il patrimonio culturale non sia soltanto eredità da custodire, ma racconto vivo da condividere con la città e con i turisti che la visitano. Attraverso la partecipazione dei funzionari responsabili dei vari settori vogliamo restituire voce e contesto ai luoghi che hanno segnato la storia di Napoli”.

Francesca Amirante e Andrea Mazzucchi, Consiglieri alla Cultura del Sindaco Manfredi: “È importante che il Castello si riappropri della sua straordinaria funzione culturale e una parte di questo progetto, quella dedicata alle relazioni tra il castello e altri luoghi della città, è un passaggio fondamentale di questa progressiva valorizzazione e dell’opportuno reinserimento del castello negli itinerari turistico-culturali”.

CENNI STORICI

La costruzione a partire dal 1279 dal grande Castello Nuovo, voluto da Carlo I d’Angiò, segna una svolta fondamentale per la storia del Regno e per la trasformazione di una città che si avviava a diventare una grande capitale, dotata di una residenza degna di una grande corte europea. Soprattutto per Napoli, questa scelta rappresenta la conquista del rapporto con il mare: la grande mole del Castello attirerà flussi e vedrà in breve tempo sorgere altri edifici tutto intorno ad esso. La conquista della città da parte degli Aragonesi significò rafforzare ulteriormente la funzione del Castello. Simbolo con uno strano destino: quello di essere progressivamente inglobato e nascosto, tanto da perdere progressivamente la sua relazione con la città. Nel corso dei decenni, il Castello sopravvive alla trasformazione della città, e torna a far parlare di sé negli anni Novanta, quando nasce il Museo Civico che rappresenta la volontà di valorizzare la funzione conservativa che il Castello ha avuto negli ultimi decenni.

 

LE SETTE SEZIONI DEL PROGETTO

 

1) Il Castello e la Capitale (tutti i sabati dal 02 agosto al 13 settembre 2025 – tranne il 16 agosto – in due fasce orarie: una alle 10, una alle 15). Il progetto si articola in un percorso, allestito all’interno del Castel Nuovo, con segnaletica esplicativa, ed un ciclo di conferenze unite a tour guidati che partono dal Castello verso luoghi della città che hanno una connessione, tematica e geografica, con il Castello stesso e con i protagonisti che durante i secoli lo hanno abitato. Ogni sabato, dal 2 agosto al 13 settembre (tranne il 16 agosto) alle ore 10.00 e alle ore 15.00, parteciperanno due gruppi da 30 persone circa. Dopo un breve percorso guidato all’interno di alcuni spazi di Castel Nuovo, vi sarà all’interno della Sala dei Baroni la conferenza di un esperto, che approfondirà una tematica legata alla storia della Città, strettamente interconnessa con quella di Castel Nuovo. Successivamente, i gruppi partiranno per i tour, accompagnati da guide turistiche abilitate.

 

2)Le Regine, le Dimenticate, le Altre (15-17 settembre). Teatro Teder e Chiesa di Santa Maria di Portosalvo. In collaborazione con la Biblioteca delle Donne e Associazione Dies Artis Semper. Narrazione e valorizzazione di figure femminili della storia napoletana spesso escluse dal racconto ufficiale, con reading, proiezioni e tavole rotonde.

 

3) Napoli Pitagorica: alla scoperta di Neapolis (27-28 settembre dalle 10 alle 12): un itinerario a piedi nel Centro Antico, sito Unesco – la greca Neapolis – per riscoprire le origini elleniche della città, tra mito, arte e architettura.

 

4) Sancia d’Aragona, la regina napoletana che salvò i luoghi santi di Gerusalemme, dando origine al commissariato generale di Terra Santa (21 settembre ore 19) – 21 – Terrazza Belvedere dei giardini del Commissariato Generale di Terra Santa, via Capodimonte 24 – Napoli. in collaborazione con l’associazione Dies Artis Semper e il Commissariato Generale di Terra Santa di Napoli. Intervengono: fra Sergio Galdi d’Aragona ofm, Commissario Generale di Terra Santa, e Rosa Carillo Ambrosio, collaboratrice Osservatore Romano. Incontro al Belvedere del Commissariato di Terra Santa per raccontare il legame storico tra Napoli e la custodia francescana in Terra Santa.

 

5) La Biblioteca Fra Landolfo Caracciolo: visita guidata della mostra multimediale Palatucci e presentazione dell’applicazione ‘Tele Narranti’ (13 e 20 settembre). Complesso San Lorenzo Maggiore, Via dei Tribunali 316 – fascia oraria 16-20. In collaborazione con la Fondazione San Bonaventura Il progetto prevede, per ciascuno dei giorni indicati, 4 turni di visita (16.00-17.00-18.00-19.00) per 20 persone per ogni turno, della durata di circa 50 minuti ognuna. Visita guidata tra installazioni multimediali dedicate a Giovanni e Giuseppe Palatucci, e presentazione dell’app “Tele Narranti” in realtà aumentata.

 

6) Napoli SottoSopra: dalla sirena Parthenope a Demetra (11, 18 e 25 settembre). Visite guidate con appuntamento presso l’ingresso inferiore dell’Ascensore di Monte Echia (via Santa Lucia, angolo via Chiatamone) – dalle 10 alle 12. Le visite, a cura dei servizi educativi ANM, partiranno alle 10:00 presso l’ingresso inferiore dell’Ascensore di Monte Echia (via Santa Lucia, angolo via Chiatamone) e dureranno circa 120 minuti. Per ogni giorno vi saranno due gruppi da 25 persone ciascuno, ognuno accompagnato da una guida. Un affascinante percorso tra il sottosuolo e il mito femminile di Napoli, con partenza dall’Ascensore di Monte Echia fino alla stazione Chiaia della Linea 6.

 

7) Sacralità e bellezza: percorsi tra fede, arte e storia a Napoli (27 settembre). Fascia oraria 9:30 – 13:00. Partenza: Chiesa di Santa Maria degli Angeli a Pizzofalcone – Arrivo: Chiesa del Gesù Nuovo. Realizzato in collaborazione con la Scuola di Alta Formazione in Arte e Teologia della Pontificia Facoltà Teologica dell’Italia Meridionale, Sez. San Luigi. Dalla luce al cuore. Un itinerario barocco per i 2500 anni di Napoli. un viaggio spirituale e artistico, a piedi, dalla collina di Pizzofalcone al cuore della città. Il percorso è pensato per un pubblico ampio: appassionati, studenti, cittadini, turisti, chiunque desideri lasciarsi sorprendere da uno sguardo nuovo sulla città, dove l’arte non è solo bellezza, ma anche annuncio, memoria e ricerca di senso.

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