Un’altra corsa d’urgenza al pronto soccorso pediatrico del Santobono di Napoli: una bambina di due anni è stata trasportata in ospedale dopo aver ingerito, accidentalmente, una piccola quantità di hashish. La piccola è arrivata in condizioni preoccupanti, in uno stato di torpore profondo che ha subito fatto scattare l’allarme tra i medici.
Secondo quanto riportato da Il Mattino, l’episodio è avvenuto nella giornata di domenica 5 ottobre. I sanitari del Santobono, dopo aver riconosciuto rapidamente i sintomi tipici dell’intossicazione da cannabinoidi, hanno sottoposto la bimba alle cure necessarie e a un costante monitoraggio. Fortunatamente, dopo alcune ore di osservazione, le sue condizioni sono migliorate e la paziente è stata dimessa senza conseguenze.
Si tratta del terzo episodio analogo in meno di due settimane nel capoluogo campano. Già a fine settembre, infatti, nello stesso ospedale erano stati ricoverati due bambini — il più piccolo di appena dieci mesi — dopo aver ingerito sostanze a base di cannabis. Anche in quei casi, grazie all’intervento tempestivo del personale medico, i piccoli sono stati curati e rimandati a casa in buone condizioni.
L’ondata di episodi ha riacceso l’attenzione sul tema della sicurezza domestica e della responsabilità dei genitori. Gli esperti ricordano che anche una minima quantità di droga può provocare gravi reazioni nei bambini, con rischi neurologici e respiratori. La raccomandazione è di custodire sempre in modo sicuro qualunque sostanza potenzialmente pericolosa, per evitare che episodi del genere possano ripetersi.
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