“Mi chiedete se c’è una caccia all’uomo? Si, si respira un’aria pesante. Io ho visto anche filmati su Instagram di persone sole fermate e perquisite. Questo è Schengen, insomma… Non mi è mai capitato.”.
Questa la testimonianza del professore universitario di automatica e robotica all’Università di Napoli Federico II, tifosissimo del Napoli, Bruno Siciliano, su Radioclub91 ne ‘Il Calcio Parlato’ su quanto avvenuto in Olanda alla vigilia della partita di Champions contro il PSV e dove sono stati 230 i tifosi del Napoli espulsi dal paese.
“Abbiamo rischiato anche noi ieri sera – ha raccontato ancora Siciliano – Siamo andati a mangiare, poi un blindato della polizia con le luci puntate in fronte, ci ha chiesto i documenti, mi hanno chiesto se fossimo là per la partita e a quel punto hanno fatto dei controlli, ci hanno domandato in che settore fossimo (ospiti) e hanno detto che oggi verificheranno” questi i dettagli del prof e poi ancora su Radioclub91 ha aggiunto: “So di quattro amici in auto che si sono fermati a un pub e sono stati circondati dalla polizia.
L’atmosfera non è affatto piacevole. I ragazzi fermati non avevano legami con la tifoseria ultrà. Siamo preoccupati di tornare in centro”. E ancora Siciliano dall’Olanda aggiunge: “In una chat con diversi ministri ho riportato il caso. C’è anche una sorta di prevenzione e intolleranza verso i turisti italiani” queste le sue parole a ‘Il Calcio Parlato’.
Legale tifosi Napoli, marchiati da polizia con numero sulla mano
“I tifosi fermati fino alla scorsa notte erano 180, ma la polizia sta agendo anche oggi effettuando altri fermi, direi che siamo sicuramente oltre i 200 tifosi del Napoli fermati”.
Lo spiega l’avvocato Emilio Coppola, legale dei tifosi fermati ad Eindhoven alla vigilia del match di questa sera di Champions League tra il Psv e il Napoli. La polizia olandese sta infatti continuando i controlli in città fermando gruppi di tifosi, pur in assenza di scontri con i tifosi del Psv Eindhoven. I tifosi azzurri, dopo aver passato la notte in caserma, al momento sono stati rilasciati per fare ritorno nelle loro sistemazioni e tra oggi e domani rientreranno in città con i voli a suo tempo prenotati per il ritorno. Per loro niente stadio stasera.
In tutto sono 1700 i tifosi del Napoli possessori di un biglietto per il match di questa sera: “Hanno avuto – spiega il legale in riferimento ai fermati – l’equivalente del nostro foglio di via e quindi sono stati annullati i loro biglietti per lo stadio”. Faranno discutere le modalità del fermo: “Uno dei giovani fermati ieri sera – spiega all’ANSA il legale – mi ha anche spiegato che quando sono stati identificati sono stati marchiati con un numero sulla mano e che li hanno tenuti per tutta la notte nella stazione di polizia con questo numero stampato addosso”.
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