Il prefetto di Napoli, Michele di Bari, rende noto che con Decreto del ministro dell’Interno in data 12 novembre 2025 è stata approvata la graduatoria definitiva dei progetti presentati dai Comuni per la realizzazione di sistemi di videosorveglianza cofinanziati dallo stesso ministero, finalizzati a rafforzare la sicurezza urbana e prevenire i reati sul territorio. Così in una nota della prefettura partenopea.
L’iniziativa, promossa dal ministero dell’Interno e coordinata a livello locale dalle prefetture, rappresenta un investimento strategico per contrastare la criminalità, migliorare la percezione di sicurezza tra i cittadini e supportare le forze dell’ordine nelle attività di prevenzione e indagine. I progetti finanziati, esaminati in sede di Comitato provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, sono stati selezionati sulla base di criteri oggettivi, tra cui il numero di abitanti e l’indice di delittuosità dei territori interessati, garantendo così un’allocazione mirata delle risorse laddove il bisogno è più pressante.
Dei 31 Comuni richiedenti dell’area metropolitana, ne risultano collocati in graduatoria 28 e di questi, finanziati i progetti di Caivano, Striano, Quarto, Castello di Cisterna, Camposano, San Sebastiano al Vesuvio, Sant’Antonio Abate, Lettere. L’installazione di sistemi di videosorveglianza, non si limita a una funzione repressiva, ma agisce come deterrente efficace contro reati comuni come furti, vandalismi e atti di microcriminalità che hanno un forte impatto sulla qualità della vita delle comunità.
Grazie a questi finanziamenti, i Comuni potranno ora avviare l’implementazione di infrastrutture tecnologiche all’avanguardia, nel pieno rispetto della normativa sulla privacy e in stretta collaborazione con le autorità competenti. Si tratta di un’azione concreta a favore della sicurezza collettiva, che rafforza il patto tra istituzioni e cittadini per costruire città più sicure, vivibili e resilienti.
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