Domenica 7 dicembre alle ore 18.00 il Teatro Civico 14 di Casagiove ospita Il mare a cavallo, uno spettacolo che dà voce a Felicia Bartolotta, madre di Peppino Impastato, il giovane attivista ucciso dalla mafia il 9 maggio 1978 lungo la ferrovia Trapani–Palermo.
Con la drammaturgia originale di Manlio Marinelli, la regia di Luca Bollero e l’interpretazione di Antonella Delli Gatti, la produzione firmata Tedacà porta in scena una testimonianza civile e umana che intreccia la memoria privata con la storia collettiva del nostro Paese. I biglietti hanno un costo di 15 euro (intero) e 12 euro (ridotto per under 30, over 65 e convenzioni) e sono disponibili online su www.teatrocivico14.it
Il mare a cavallo è un monologo che attraversa il dolore e la forza di una madre, una donna che sceglie di non arrendersi all’oblio e alla paura. Dopo la morte del figlio, Felicia Bartolotta rifiuta la regola del silenzio che vorrebbe la sua voce spenta e il suo dolore nascosto. Invece, prende posizione, rompe con la famiglia del marito e decide di affiancare i “compagni” di Peppino nella loro lotta per la verità. La sua battaglia si trasforma in un atto di resistenza civile e morale: Felicia si costituisce parte civile al processo per restituire dignità alla memoria del figlio e per denunciare la violenza di un sistema mafioso che uccide due volte — prima con le armi, poi con la menzogna.
Grazie alla regia di Luca Bollero e all’interpretazione di Antonella Delli Gatti, la figura di Felicia Bartolotta emerge in tutta la sua forza simbolica: madre, cittadina, testimone. Il mare a cavallo è un omaggio alla verità e al coraggio, un racconto che ci ricorda come la memoria possa diventare strumento di giustizia e di libertà. In scena, il dolore personale si fa voce universale, e il teatro diventa luogo di coscienza, capace di restituire dignità alle storie che il silenzio vorrebbe cancellare.
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