venerdì, Giugno 6, 2025
HomeCronacaNapoli, Maxi truffa sui fondi UE e crediti d’imposta: oltre cento imprenditori...

Napoli, Maxi truffa sui fondi UE e crediti d’imposta: oltre cento imprenditori raggirati, un suicidio tra le vittime

Sono oltre cento gli imprenditori finiti nella rete di una banda di truffatori che prometteva accesso a finanziamenti agevolati dell’Unione Europea e la monetizzazione dei crediti d’imposta legati all’Ecobonus e al Superbonus 110%.

A scoprire la maxi truffa sono stati i militari del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria della Guardia di Finanza di Napoli – Sezione Frodi Comunitarie – coordinati dalla Procura di Napoli Nord (pm Cesare Sirignano).

Sei le misure cautelari emesse: tre arresti in carcere e tre ai domiciliari. Le accuse contestate, a vario titolo, sono associazione per delinquere, esercizio abusivo dell’attività finanziaria, truffa e autoriciclaggio.

Durante le indagini sono stati sequestrati beni per oltre un milione di euro, compresi conti correnti all’estero e orologi di pregio per un valore aggiuntivo di 60mila euro. L’organizzazione, con base operativa in Campania e nel Lazio ma con ramificazioni anche all’estero, induceva le vittime a eseguire bonifici verso conti bancari irlandesi e lituani, con la promessa di ottenere finanziamenti europei tramite false polizze fideiussorie. Tali polizze risultavano emesse da una società irlandese che i truffatori dichiaravano, falsamente, accreditata presso la Banca Europea per gli Investimenti (BEI).

Attraverso un meccanismo ben collaudato, la banda prometteva tassi di interesse vantaggiosi e tempistiche rapide per l’erogazione dei fondi. Alle vittime venivano presentate brochure e contratti apparentemente ufficiali, completi di intestazioni e loghi della Commissione Europea. I pagamenti, pari a circa l’1% delle somme richieste, venivano poi trasferiti in Italia tramite bonifici o prelevati in contanti da un corriere incaricato, che riceveva una provvigione per il servizio.

Le indagini hanno inoltre fatto emergere episodi gravi di corruzione: gli indagati avrebbero elargito denaro a funzionari pubblici, ancora da identificare, in servizio presso uffici giudiziari, con l’obiettivo di inquinare le prove e ottenere impunità.

Tra i risvolti più drammatici dell’inchiesta, è emerso un caso di suicidio. La vicenda riguarda la titolare di un’azienda agricola della provincia di Bologna, la quale aveva richiesto la cessione di un credito d’imposta mai andata a buon fine. In una conversazione intercettata il 19 aprile 2023, la donna, parlando con uno degli indagati (non destinatario di misura cautelare), manifestava la consapevolezza di essere stata truffata e minacciava di rivolgersi alla “polizia internazionale” denunciando anche un’“istigazione al suicidio”. Pochi giorni prima, l’11 aprile, sua madre si era tolta la vita, come successivamente confermato dalle indagini.

Continua a seguire il nostro sito e la pagina Facebook La Bussola TV per orientarti e informarti in Campania. Siamo anche su Tik Tok e  Instagram!

RELATED ARTICLES

Most Popular

Recent Comments

Ads Blocker Image Powered by Code Help Pro

Ads Blocker rilevato!!!

Abbiamo rilevato che stai utilizzando estensioni per bloccare gli annunci. Sostienici disabilitando il blocco degli annunci.

Powered By
Best Wordpress Adblock Detecting Plugin | CHP Adblock
error: IL CONTENUTO È PROTETTO