Nella tarda serata di lunedì 30 giugno, il Comune di Napoli, ha comunicato che l’incendio in via Gianturco è stato domato e che sono iniziate le prime valutazione da parte dell’Arpac sulle ricaduta ambientali dei vari roghi che hanno interessato l’area nel week end scorso.
Sempre il Comune, ha comunicato che secondo i primi dati raccolti delle centraline fisse dell’Arpac nel centro di Napoli, sarebbe emerso un quadro sostanzialmente conforme ai limiti di legge, probabilmente grazie al forte vento che soffiava sulla città.
Però non tutti si accontentano del monitoraggio dell’aria dopo che il rogo è avvenuto e ha incenerito tutto quello che si è trovato davanti. Il Consigliere della IV Municipalità, Giampiero Perrella, Alleanza Verdi e Sinistra, ha inoltrato formale richiesta di accesso agli atti, per capire cosa è stato fatto in questi anni per le aree dismesse di via Emanuele Gianturco.
“ho fatto richiesta di accesso per ricevere copia degli atti e delle informazioni relative ai provvedimenti assunti in questi anni o in programma, per la bonifica e la riqualificazione dell’ex area Nato di Gianturco e dell’ex mercato ortofrutticolo. L’accesso agli atti ci consentirà di accertare eventuali negligenze e omissioni da parte del Comune centrale ma anche di conoscere se l’amministrazione intende finalmente attivarsi per porre rimedio allo scempio di Gianturco. I cittadini giustamente sono stanchi e vogliono risposte e il Comune è tenuto a darle. Diversamente partiranno le denunce alla Procura della Repubblica“.
Va ricordato che l’intera area è interessata da roghi oramai cronici che non bruciano solo sterpaglie, ma anche rifiuti di ogni genere. La stessa struttura interessata Domenica, andò completamente distrutta in un incendio il 1 maggio del 2022.
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