Nella città di Pompei (Napoli), grazie a una sinergia tra i servizi sociali del Comune e don Luigi Merola, il sacerdote che cura la fondazione ” ‘A voce de’ creature”, “la dispersione scolastica è pari a zero”.
Lo spiega il sindaco Carmine Lo Sapio, che ora annuncia un intervento di ristrutturazione di un fabbricato confiscato alla criminalità organizzata da destinare a nido comunale per le famiglie in stato i disagio economico.
“Lo Stato vince sul malaffare – afferma il sindaco Lo Sapio – Il comune di Pompei è l’unico ad aver destinato tutti i beni confiscati a finalità sociali”.
L’acquisizione del bene confiscato alla criminalità organizzata prevede una ristrutturazione finanziata con fondi a valere sul Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) per un importo pari a 760mila euro. Oltre ai lavori di valorizzazione dell’immobile e dei terreni adiacenti, quindi la ristrutturazione completa degli interni ed esterni della struttura, il progetto del futuro asilo nido mira anche al coinvolgimento della famiglia nelle fasi educative con l’inserimento di una area dedicata di assistenza alla genitorialità.
Allo sprint finale, intanto, anche i lavori del “Palazzo delle creature”, dove sorge la fondazione di don Luigi Merola. Anche questa struttura è un’ ex roccaforte del clan Cesarano.