BACOLI – Si è conclusa con un tragico epilogo la scomparsa di Daniele Scotto Rosato, maresciallo trentenne della Guardia di Finanza, originario di Bacoli.
Il giovane era uscito in canoa nella tarda mattinata di ieri, nonostante le condizioni meteo avverse. L’ultimo avvistamento risaliva alle 15:30 nei pressi di Capo Miseno.
A dare l’allarme sono stati i genitori, preoccupati per il mancato rientro. Le ricerche, condotte per tutta la notte da Capitaneria di Porto, Guardia di Finanza e Carabinieri, hanno coinvolto motovedette ed elicotteri lungo il tratto tra Miseno e Miliscola.
Il corpo senza vita è stato ritrovato questa mattina tra gli scogli di Cala Moresca, a poca distanza dalla canoa. Daniele era tornato a Bacoli per un periodo di ferie, desideroso di riabbracciare la sua terra e i suoi affetti. È stata disposta l’autopsia per chiarire le cause del decesso. Le prime ipotesi parlano di un incidente legato al mare agitato e al forte vento.
La città di Bacoli si stringe attorno alla famiglia Scotto Rosato.
“Ho appreso con profondo dolore della morte in mare del Maresciallo della Guardia di Finanza, Daniele Scotto Rosato, 30 anni, giovane figlio di Bacoli. Il ritrovamento del suo corpo, senza vita, ha lasciato sgomenta l’intera comunità bacolese. Abbraccio la famiglia, molto conosciuta e stimata nel nostro paese. Porgo loro le più sentite condoglianze da parte dell’intera comunità. Ci stringiamo al dolore della Guardia di Finanza, ringraziando quanti si sono prodigati dal pomeriggio di ieri, e fino a notte fonda, per trovarlo in mare. È un grave lutto che ha travolto tutta la città”. Queste le parole del Sindaco di Bacoli, Josi Gerardo Della Ragione.
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