Raid da parte di un gruppo di Vandali all’ospedale San Giovanni Bosco. Nel tardo pomeriggio del 4 luglio qualcuno si è infiltrato al secondo piano, dove si trovava l’Unità di Terapia intensiva cardiologica. Sono state forzate tre porte antincendio tipo Rei e intasati i servizi igienici con una grossa quantità di carta igienica. Hanno poi aperto i rubinetti a massimo getto, allagando l’area e creando una serie di infiltrazioni nella zona sottostante. Il personale in servizio si è allarmato e ha chiamato i tecnici dell’Asl Napoli 1 Centro.
Giunti sul posto i tecnici hanno ispezionato il reparto e si sono convinti che la responsabilità sia di uno o più vandali, per le modalità con le quali si è prodotto l’allagamento, perché tutti i sanitari sono stati ritrovato coperti di feci e perché le porte sono state forzate.
Secondo Ciro Verdoliva, Commissario straordinario dell’Asl Napoli 1 Centro, ha già sporto denuncia alle autorità, nonché avviato un’indagine interna per risalire agli autori del misfatto. Si spera infatti che possano emergere informazioni rilevanti dalle telecamere di sicurezza. “Si tratta di un gesto che qualifica gli autori, ma che non scalfisce minimamente la nostra determinazione“. E aggiunge:
“Gesti simili mortificano la dedizione e la professionalità della squadra che ho l’onere e l’onore di guidare. Una squadra fatta di donne e di uomini di grande valore e capaci di dare a tutti un esempio straordinario di impegno e professionalità. Il cambiamento che abbiamo avviato è per questa azienda una vera rivoluzione, che evidentemente a qualcuno non fa per nulla comodo. A chi non sta bene tutto questo voglio dire una cosa: dal 9 febbraio la musica è cambiata. Ci si può adeguare o ci si può adeguare, non ammetteremo altre alternative perché queste donne e questi uomini meritano un riscatto forte“.
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