Mai data fu tanto appropriata: venerdì 13 Settembre parte la primissima edizione del Napoli Horror Festival. Le numerose attività, tra tunnel jumpscare, mostre d’arte, escape room, concorsi e tavoli di discussione riguardo la paura, non concederanno un attimo di noia e non risparmieranno i visitatori da ben più d’uno spavento.
Prima Edizione
Il 13, 14 e 15 Settembre ci sarà il via per la prima edizione del Napoli Horror Festival. La manifestazione avrà luogo all’ex Nato di Bagnoli ed avrà costi decisamente accessibili.
Ma di cosa si tratta nello specifico?
L’arte generata dalla paura
Il Napoli Horror Festival è una manifestazione che ha come tema fondamentale ed unificante la paura in tutte le sue sfaccettature. Simbolo del festival è infatti una stilizzazione dell’amigdala, la ghiandola che controlla quest’emozione primordiale.
In questa prima edizione ci si soffermerà in particolare sul tema dell’arte generata dalla paura, e lo si farà attraverso la proiezione di film, mostre artistiche e tante altre attività.
La rivincita di una paurosa
L’ideatrice e direttrice del progetto, Beatrice Baino, divertita dice che questo festival può essere “la rivincita dei paurosi“: lei stessa si definisce come tale: “Ho tormentato” dice “i miei genitori e mie sorella con le mie paure, con le ombre che mi spaventavano“.
Perché, dunque, un festival sulla paura? Per affrontarla, per comprenderla. Per riunire, dopo venticinque anni di carriera, sotto un’unico e grande tema universale come può esserlo appunto quest’emozione ancestrale tutte le forme d’arte che possono elaborare questo sentire così travolgente e renderlo fruibile come intrattenimento e per trasformarlo, in un certo modo, in bellezza.
La cultura della paura ed il territorio
Molti saranno i riferimenti a Napoli ed alla Campania durante il festival.
Napoli è infatti una città dalla forte tradizione esoterica, le cui atmosfere richiamano spesso, nell’immaginario collettivo, sensazioni di paura. Sono innumerevoli le leggende, i fantasmi ed i mostri che abitano la nostra regione e la possiedono; greci e romani hanno persino posto la bocca dell’inferno sotto la superficie del lago d’Averno.
Napoli ha una relazione particolare con l’aldilà e con la morte, coi fantasmi: vi dialoga e dà loro del tu. E’ una città costruita sul bordo di un vulcano, una città sulla soglia di un’altro mondo – il festival celebra questo spirito, e grazie ad alcune attività, come per esempio:
- Performance di danza “la bella ‘mbriana” , di Artgarage e con le coreografie di Emma Cianchi, visionabile durante tutto l’arco del Napoli Horror Festival;
- Incontro “Napoli Segreta” a cura di Marco Perillo, a cui sarà possibile partecipare Venerdì 13;
- Presentazione del progetto “Cartoline Narranti – Legend Naples” a cura di Gennaro Varavallo, a cui sarà possibile assistere durante il primo giorno del festival;
Altre attività
Le attività si articoleranno nel corso delle tre giornate, iniziando alle 16 e proseguendo fino a tarda sera.
Tra le altre decine di opzioni disponibili al festival, segnaliamo:
- Jumpscare Tunnel: ambientato in uno dei tunnel segreti dell’ex base Nato, sarà un percorso arricchito dalla performance di attori e da effetti speciali che farà immergere i visitatori in un’atmosfera horror davvero spaventosa, al punto da essere vietato ai minori di 10 anni, alle donne incinte ed ai deboli di cuore. Sarà possibile attraversarlo durante tutti e tre i giorni del festival.
- Escape Room: il tema di questa escape room, a cura di “Escape Hotel Caserta” sarà “Horror Hotel”. Si tratta dell’unica attrazione a pagamento del festival e per cui sarà necessaria una prenotazione. Sarà inoltre vietata ai minori di 18 anni. Visitabile durante l’intera durata del festival.
- Mostra “l’horror negli anni ’50 e ’60”: esposizione a cura di Alberto Bruno e dell’Associazione Nuovo Cinema Paradiso che metterà in mostra le locandine originali dei film orrorifici del decennio 1950-1960. Sarà visitabile in tutti i giorni in cui ci sarà il festival.
- Crasc e Baracca dei Buffoni, durante tutto il Napoli Horror Festival, in: “Apocalypse Parade”, performance itinerante; “Nulleamai fire performer”, performance col fuoco”; “L’ora d’aria”, installazione con attori;
- Incontro “Italia e cinema horror, nuove generazioni”, incontro che si terrà Sabato 14 e che vedrà protagonisti ospiti illustri come Sergio Stivaletti, Daniele Mischia, Cristiani Ciccotti, Claudio Camilli e Federico Frusciante;
- Incontro “La paura, strumentalizzazioni e antidoti”, che avrà luogo Domenica 15 Settembre e durante il quale il filosofo e professore Giuseppe Limone, il professore Giuseppe Brancato, la presidente della Lega Coop Campania Anna Ceprano e l’autrice Anemone Ledger discuteranno su come la paura possa essere strumentalizzata dai mass media e dalla nostra società:
- Sempre Domenica 15 Settembre, spettacolo di contaminazione tra parola scritta, recitazione e canto a cura di Massimo Piccolo e Birdland;
- Tutti e tre i giorni del festival sarà possibile assistere alla proiezione di film. Nello specifico: Venerdì 13 saranno proiettati “Amore all’ultimo morso” di John Landis e “L’esorcista” di William Friedkin; Sabato 14 saranno proiettati invece “Buriyng the ex” di Joe Dante e “Christine, la macchina infernale” di John Carpenter; infine, Domenica 15 saranno proiettati “Manuale scout per l’apocalisse zombie” di Christopher B. Landon e “War World Z” di Marc Forster.
- Ci saranno inoltre le premiazioni del concorso letterario a cura di Massimo Piccolo e la parata e premiazione del migliore cosplay horror;
Data, luogo e costo dei biglietti
La prima edizione del Napoli Horror Festival si terrà presso l’ex Base Nato, a Bagnoli, dal 13 al 15 Settembre. I biglietti costeranno 8 euro (ridotto 5 euro); unico costo aggiuntivo all’interno della fiera è costituito dall’escape room il cui costo è di 10 euro.