venerdì, Aprile 26, 2024
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Piazza Garibaldi: tra rifiuti e vandalismo “è regno di nessuno”

A Piazza Garibaldi scritte, rifiuti, giochi danneggiati. La denuncia di Borrelli e Iodice: «Napoli è soffocata da una morsa di vandalismo.»

Nemmeno un mese fa l’inaugurazione, oggi già i primi problemi. E così, la nuova Piazza Garibaldi è sotto i riflettori a causa di rifiuti e vandalismo. Scritte sui muri, paletti divelti, giochi danneggiati, rifiuti nell’anfiteatro.

«È regno di nessuno»

La denuncia arriva dei Verdi con le parole del consigliere regionale Francesco Emilio Borrelli e del consigliere della II Municipalità Salvatore Iodice: «Solo dopo appena quindici giorni dalla consegna di piazza Garibaldi ai cittadini è iniziata la conta dei danni. Una deriva insopportabile.» – affermano – «L’anfiteatro è già una discarica, giochi danneggiati, paletti divelti di cui otto asportati e una scritta rossa sulla parete del garage di Grandi Stazioni.»

«In un’area così fortemente degradata» – proseguono duramente i consiglieri – «c’era da aspettarselo. Piazza Garibaldi, con il vicino Vasto, sono zone diventate ormai interdette ai cittadini perbene in determinati orari. È regno di nessuno.» Le parole di Borrelli e Iodice sottolineano quanto Napoli rischi di crollare sotto il peso dei suoi rifiuti e dell’inciviltà. «Napoli è soffocata da una morsa di vandalismo» – concludono i due rappresentanti dei Verdi – «occorrono misure estreme contro il degrado e l’inciviltà. Non si può consegnare la città ai barbari.»

L’inaugurazione meno di un mese fa

La nuova Piazza Garibaldi, inaugurata il 29 novembre scorso, dovrebbe contribuire a risollevare l’area in cui sorge la Stazione Centrale di Napoli. Una fermata dell’autobus dedicata a Rosa Parks, come monito per la lotta per i diritti civili, un anfiteatro, 130 alberi. E poi, i Giardini della Memoria, in ricordo dell’incidente ferroviario che coinvolse il rapido 904, il 23 dicembre del 1984. Insomma, un progetto ambizioso, sostenuto, con ottime premesse e con un accordo, dal Comune di Napoli, Ferrovie dello Stato, e ANM. Una piazza restituita ai cittadini napoletani dopo anni di cantieri, «l’agorà più grande d’Italia» per usare le parole di De Magistris.

Eppure, lo stato della nuova Piazza Garibaldi potrebbe influire sull’immagine di Napoli che, proprio in questi giorni, si configura come una delle mete turistiche più scelte in ambito nazionale ed europeo.

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