Giuseppe Esposito, un luogotenente della polizia municipale di Napoli, è morto a causa del coronavirus. Ne dà la notizia il sindaco Luigi de Magistris, porgendo in una nota le condoglianze alla famiglia. L’agente aveva 65 anni e portava con sé 33 anni di servizio, dei quali gli ultimi 22 all’interno dell’Unità operativa rimozione auto. Aveva contratto il coronavirus in un ospedale di Bergamo, nel quale a febbraio dovette sostenere un lieve intervento al ginocchio e l’annessa riabilitazione.
Ieri il corpo è stato riportato a Napoli da Bergamo, dove l’agente era deceduto. Il Comando ha accolto la salma in via Santa Maria del Pianto a sirene spiegate come segno di omaggio.
“Alla moglie, ai figli e a quanti lo hanno conosciuto nella vita ed in servizio va la nostra grande vicinanza. Un lavoratore esemplare che ha dato tanto lustro alla nostra Amministrazione. Giuseppe Esposito Luogotenente di Polizia Locale, 33 anni di servizio, di cui gli ultimi 22 in forza all’Uora, l’Unità Operativa Rimozione Auto, guidata dal Capitano Giuseppe Imperatore a 65 anni, ha perso la vita a causa della contrazione del covid19 presso la struttura ospedaliera di Bergamo dove nel mese di Febbraio si era recato per sostenere un lieve intervento al ginocchio e la riabilitazione connessa.”
“Nella giornata di ieri il corpo è giunto a Napoli da Bergamo ed è stato accolto dal Comando di Via Santa Maria del Pianto a sirene spiegate come segno di omaggio per un collega amato da tutti e sempre in prima linea nelle delicate attività affidante al Comando della Polizia Locale” , comunicano in una nota congiunta il Sindaco de Magistris, l’Assessore Alessandra Clemente ed il Comandante Ciro Esposito.
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