Trapianto di fegato riuscito al Cardarelli, in piena emergenza Covid19. Longo: «Lavoriamo per riuscire a garantire assistenza anche al di là della pandemia.»
Sta bene il paziente 51enne che venerdì 3 aprile è stato sottoposto a un trapianto di fegato, effettuato nel pieno dell’emergenza Coronavirus. Un’operazione molto lunga, iniziata alle 17 e conclusasi poco dopo l’una di notte, ma eseguita con successo dall’équipe di medici e infermieri dell’ospedale “Cardarelli” di Napoli. Il paziente è ancora in terapia intensiva, ma è estubato, sveglio e le sue condizioni sono buone.
Nell’elogiare l’organizzazione minuziosa con la quale è stato effettuato l’intervento, essenziale per garantirne la buona riuscita, il direttore dell’Unità di Terapia Intensiva Fegato (Utif), il dott. Ciro Esposito, ha spiegato che questo trapianto è da considerarsi «la dimostrazione che il Cardarelli non ha perso la sua centralità nel garantire prestazioni d’eccellenza anche nel corso di questa crisi sanitaria.»
«Un fatto tutt’altro che scontato – ha concluso Esposito – siamo orgogliosi di poter fare la nostra parte.»
L’intervento al tempo del Coronavirus
La minaccia del Coronavirus ha imposto alcune importanti precauzioni. In ottemperanza alle linee guida e alle procedure in vigore a causa dell’emergenza sanitaria, il donatore è stato sottoposto a un test per accertare la sua negatività al virus, e quindi per poter procedere al trapianto dell’organo, arrivato dalla Puglia. La stessa verifica è stata, poi, predisposta per il paziente in attesa dell’operazione, il quale è stato sottoposto a tampone e TAC toracica per scongiurare il pericolo del contagio. «Verifiche essenziali – ha affermato il Direttore Sanitario Giuseppe Russo – così come previsto dalle vigenti procedure operative. Per garantire la massima protezione del paziente abbiamo implementato protocolli di verifica che riguardano tutto il personale che entra in contatto con il ricevente, che viene peraltro gestito attraverso un percorso protetto».
Il lavoro del personale medico
Importante l’impegno profuso dal Centro Trapianti di Fegato della Regione Campania, diretto dal dott. Giovanni Vennarecci, e parte del Dipartimento Trapianti del Cardarelli, diretto dal dott. Ciro Esposito. Eccellente il lavoro da parte dello staff medico, impegnato in prima linea per l’intervento.
In sala operatoria, i chirurghi Giovanni Vennarecci, Giuseppe Arenga, Luca Campanella, Gennaro Orlando e lo specializzando Luca Vaccaro. Due le équipe anestesiologiche, con i medici Carmen Chierego, Gaetano Azan, Elsa Verniero, Angela Grasso, Gigi D’Alessio e lo stesso Ciro Esposito. Fondamentale anche il contributo degli infermieri Roberto Rondinella, Nino Porri, Carmine Gargiulo e Vitale Filo.
«Un intervento che ci rende molto orgogliosi – ha evidenziato il direttore generale Giuseppe Longo – così come siamo orgogliosi di tutta l’assistenza che, grazie alla organizzazione e alla professionalità dei nostri operatori, riusciamo a garantire anche in un momento tanto complesso. Questa è la nostra vittoria più grande ed è ciò per cui lavoriamo ogni giorno, riuscire a garantire assistenza a quanti confidano in noi anche al di là della pandemia.» «Ce la mettiamo tutta per fare in modo che questa pandemia non spezzi altre vite», hanno concluso i sanitari.
—
Continua a seguire il nostro sito e la pagina Facebook de La Bussola TV per orientarti e informarti in Campania. Siamo anche su Instagram!
