Palestre e piscine si avviano una riapertura, ma la priorità sarà data alle lezioni individuali. Servirà ancora tempo, invece, per gli sport “di contatto”.
Le aperture di palestre e piscine potrebbero essere più vicine di quanto si pensi, almeno per quanto riguarda gli sport individuali. Il nuovo Governo valuterà, infatti, se sarà possibile una prossima apertura già il 6 marzo: dunque, tra poco meno di un mese. Le voci riguardo l’apertura sono ancora contrastanti. Se, da un lato, c’è ancora preoccupazione per la possibilità di assembramenti negli impianti sportivi, il Comitato tecnico scientifico ritiene necessario il ritorno all’attività sportiva in tempi brevi.
Le linee guida
La soluzione per permettere le aperture sembra essere lo scaglionamento: continueranno, infatti, le restrizioni per fascia di colore.
Per le regioni con colorazione arancione, oltre a quelle attività consentite in zona rossa come jogging e allenamenti individuali all’aperto, saranno consentite le attività sportive individuali in palestre e piscine. Le attività dilettantistiche di squadra o di contatto saranno, invece, consentite solo se in forma di allenamento individuale, rispettando il distanziamento. Saranno, inoltre, consentiti gli allenamenti sportivi – compresa la danza – per i bambini e i ragazzi in età scolastica, in concomitanza proprio con la riapertura delle scuole.
Per quanto riguarda le zone gialle, invece, oltre alle attività consentite in linea rossa e arancione, saranno consentiti anche gli allenamenti per gli sport di contatto e di squadra dilettantistico e di base.
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