lunedì, Maggio 20, 2024
HomePoliticaBacoli, scena muta sui lavoratori del Cic licenziati

Bacoli, scena muta sui lavoratori del Cic licenziati

 

BACOLI – Centro Ittico: silenzio della maggioranza riguardo i lavoratori licenziati.
E’ partito all’attacco il gruppo il Pappice.
Nell’ultimo Consiglio Comunale si doveva discutere il licenziamento di S. Schiavone e G. Secondo, due guardiani del CIC allontanati dopo lo “scandalo” del settembre 2019.
Uno scandalo da oltre 145 mila euro di ammanchi in biglietti, da oltre 18 mila euro di rimborsi spese non giustificati, da oltre 30 mila euro indebitamente trattenuti da associazioni.
Dopo un anno i due lavoratori non sono stati riconosciuti responsabili dal giudice del lavoro che ha inviato gli atti alla procura per indagare invece i dirigenti e le associazioni del CIC.
Il Sindaco però s’è rifiutato di far riassumere questi lavoratori e proprio questa sua scelta era da discutere nell’ultima assise dopo mesi di strumentali rinvii.
A questo punto però la consigliera T. Scotto di Luzio ha posto la “questione pregiudiziale” cioè l’impossibilità di esaminare l’argomento in quanto oggetto di un’inchiesta giudiziaria.
L’opposizione ha protestato facendo presente che la presunta inchiesta – neanche si sà se sia stata aperta – coinvolgerebbe al massimo il CIC e non il Comune, ma è stato tutto inutile.
Dopo che la Segretaria comunale ha avallato questa illogica teoria ed il Presidente del Consiglio ha impedito alle minoranze di replicare, la pregiudiziale è stata approvata.
Vergogna alla maggioranza – e la capogruppo di FreeBacoli si dice di sinistra ! – che ha messo su questa umiliante e vile sceneggiata.
Vergogna al Presidente del Consiglio che lungi dal rappresentare anche le minoranze, fa da microfono per i monologhi del Sindaco.
Vergogna alla Segretaria che ha dimenticato il suo ruolo imparziale e garante prestandosi ad un uso “politicante” del regolamento.
Vergogna al Sindaco che così tenta di nascondere una gestione “non trasparente, non controllata, non controllabile”.
Signori, sulla vostra coscienza avete due lavoratori “innocenti” cui non volete riconoscere il proprio lavoro.
Sulla vostra coscienza avete due famiglie, una costretta agli stenti, l’altra ad emigrare, e vostri coetanei che avete permesso fossero ingiustamente additati come figli di ladri.
Sulla vostra coscienza avete il misfatto di negare ai cittadini la verità sul CIC da cui prima avete allontanato certe associazioni – ritenute responsabili – ed adesso le impiegate come volontari con tanto di rimborso spese.
RELATED ARTICLES

Most Popular

Recent Comments