venerdì, Aprile 19, 2024
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Draghi e Speranza indicano date di riapertura: Via libera per palestre e piscine

Il premier Draghi e il ministro Speranza, indicano date per la riapertura: maggiori certezze per le palestre, le piscine e le attività fieristiche.

Il presidente del consiglio, Mario Draghi e il ministro della Salute Roberto Speranza, in conferenza stampa hanno dato maggiori certezze sulle riaperture.

Il premier incaricato, rispondendo alle domande dei giornalisti sulle riaperture ha, infatti, dichiarato:

“Saranno definitive le riaperture? Quando ho parlato di rischio ragionato è questa la risposta: se i comportamenti sono osservati e sulla campagna vaccinale non ho dubbi che sarà sempre meglio la possibilità che si torni indietro è molto bassa e in autunno la vaccinazione sarà molto diffusa”.

A tali dichiarazioni. il ministro Speranza, ha aggiunto notizie importanti, indicando un possibile calendario:

“Abbiamo un calendario che ha come data chiave quella del 26 aprile, che ha come particolarità la necessità di investire sugli spazi aperti. Poi c’è una roadmap, dal 15 di maggio potrebbero riaprire le piscine all’aperto, dal 1° giugno potrebbe ripartire le palestre, dal 1° luglio le attività fieristiche”.

Il ministro della Salute ha poi ribadito che tutto avverrà con gradualità:

“Oggi possiamo disegnare con cautela un percorso graduale che dia un segnale di ripresa al paese, già dal 26 aprile. Un messaggio di fiducia ma è ancora più importante con le aperture ricordare le norme fondamentali di prudenza”.

Probabile anche l’arrivo del via libera agli spostamenti tra le Regioni, anche se Draghi non ha specificato quando, ma si è limitato a spiegare che:

“Gli spostamenti saranno consentiti tra Regioni gialle e con un pass tra Regioni di colori diversi”.

Roberto Speranza ha sottolineato che non c’è una data precisa entro la quale il governo può dire che tutte le restrizioni saranno allentate:

“C’è un percorso che mettiamo in campo e che ci permette di seguire una fase di transizione, ma non sarebbe corretto indicare una data X per le riaperture, in cui si potranno allentare le misure. Contiamo sulla campagna di vaccinazione, è difficile indicare le scadenze delle misure ma la stagione che si apre, grazie al vaccino, è una stagione diversa. Oggi noi abbiamo un limite ancora in termini di dosi a disposizione. Arriverà un tempo in cui ne avremo tante e dovremo convincere chi ha ancora dubbi. Quello farà la differenza”.

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