venerdì, Aprile 19, 2024
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Morto Angelo Licheri: addio all’uomo che tentò di salvare Alfredino

E’ morto a 77 anni, in una casa di riposo di Nettuno vicino a Roma, Angelo Licheri, l’uomo che si calò nel pozzo di Vermicino per tentare di salvare Alfredino Rampi. Licheri era un volontario e si recò a Vermicino dopo avere appreso della tragedia. Si fece calare a testa in giù la notte tra venerdì 12 e sabato 13 giugno 1981: Alfredino era precipitato la sera del 10 giugno. Parlò anche con il bambino e restò nel pozzo 45 minuti.

“E’ stato un simbolo, un volontario puro”. Così Rita Di Iorio, presidente del Centro Rampi ricorda la figura di Licheri, “con il quale c’è sempre stato un rapporto molto stretto. Sapevamo che era malato da tempo – dice Di Iorio all’Adnkronos – e si può dire che ce lo aspettavamo da un momento all’altro. Ma è comunque un grande dolore, ha sofferto molto. Ci dispiace, lo abbiamo sempre stimato per il suo coraggio, era un volontario puro, un simbolo”.

Chi era Angelo Licheri

Angelo Licheri è stato uno dei soccorritori, un volontario sardo, che ha cercato in tutti i modi, con tutte le sue forze possibili, di salvare Alfredino Rampi, il bimbo di 6 anni che nel 1981 è morto dopo una caduta in un pozzo a Vermicino. All’epoca 36enne, il tipografo d’origine sarda Angelo Licheri, piccolo di statura e molto magro, chiese e ottenne allora di farsi calare nel pozzo originario per tutti e 60 i metri di profondità. Cominciata la discesa poco dopo la mezzanotte fra il 12 ed il 13 giugno, l’uomo riuscì ad avvicinarsi ad Alfredino, tentò di allacciargli l’imbracatura per tirarlo fuori dal pozzo, ma per ben tre volte l’imbracatura si aprì. Tentò allora di prenderlo per le braccia, ma il bambino scivolò ancora più in profondità. Per di più, nel tentativo, involontariamente gli spezzò anche il polso sinistro.

In tutto, Licheri rimase a testa in giù 45 minuti, contro i 25 considerati soglia massima di sicurezza in quella posizione, ma dovette anch’egli tornare in superficie senza il bambino. Dopo Licheri cominciarono a offrirsi vari altri volontari, fra cui nani, esperti di pozzi e persino un contorsionista circense soprannominato “Denis Rock”. Ma purtroppo per Alfredino non c’è stato nulla da fare.

Alfredino – Una storia italiana

Angelo Licheri è stato interpretato dall’attore Riccardo De Filippis (Romanzo Criminale – La serieUn Natale stupefacente) nel docufilm “ALFREDINO – UNA STORIA ITALIANA“, la  produzione Sky Original sui fatti di Vermicino. Prodotto da Sky e da Marco Belardi per Lotus Production (società di Leone Film Group), il docufilm è andato in onda in prima TV in due appuntamenti il 21 e 28 giugno su Sky Cinema e in streaming su NOW.

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