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Vanessa Incontrada e l’impossibilità di essere ciò che si è: attaccata sul web perché fa sport

Ancora una volta, Vanessa Incontrada è presa di mira dagli haters del web. Attrice e conduttrice di successo, la Incontrada è sempre stata reputata tra i volti femminili più affascinanti della tv, eppure, in seguito ad alcuni cambiamenti avvenuti al suo corpo, neppure lei è riuscita a sfuggire a critiche e offese sul suo aspetto fisico.

Vanessa Incontrada è entrata nel mondo dello spettacolo giovanissima, appena ventenne, come modella. Secondo alcune menti brillanti, avrebbe dovuto avere il buonsenso di restare magra e non cambiare. Ma questa donna incredibile è cresciuta, professionalmente ed umanamente. È diventata un’ottima attrice ed una brava conduttrice e, poi, è diventata anche madre. Il suo corpo, come quello di ogni essere umano che cresce, ha subito cambiamenti, si è riempito e ammorbidito, ma tutto questo nulla toglie alla bellezza del corpo di una donna. Una donna che è anche madre.

La copertina che Vanity Fair dedicò a Vanessa Incontrada, in seguito alle critiche ricevute per aver messo peso

Icona della body positivity, Vanessa è sempre stata una grande sportiva, amante dello sport e dell’aria aperta. Una delle ultime foto postate su Istangram la ritrae proprio nell’atto di correre, completino sportivo e capelli legati. Una semplice foto, nemmeno troppo vistosa, eppure in grado di scatenare un’altra shitstorm nei confronti dell’attrice. Ciò che rende quest’episodio ancor più triste è il fatto che molti commenti inappropriati giungano proprio da donne, ma non mancano neppure i soliti commenti maschilisti.

“Anche tu come tutte”

“Non dimagrire”

“Vanessa, anche tu? Fotografata mentre corri!?!? Mi crolla un mito”

“Ma come vanessa dimagrisci? Che delusione… Ma non fai parte di tutte quelle che si amano così?”

“Ha fatto una battaglia mediatica sulla libertà di essere quello che si è, come si vuole, sulla bellezza interiore contro il body shaming, che non voleva dimagrire e si accettava così e ora che fa? Dieta e allenamento? Buon buon per lei. L’avesse fatto prima si sarebbe risparmiata insulti e polemiche e guadagnato in salute sotto ogni punto di vista”

Questi sono solo alcuni dei messaggi postati sotto la foto della Incontrada.

Come se essere una paladina della body positivity vietasse di fare sport o di seguire uno stile di vita sano, ma non privativo. Quasi che i difensori di questo bel sentimento – quello di accettarsi così come si è e di non omologarsi forzatamente ai modelli di bellezza oggigiorno imposti – non possano essere persone magre, in forma o sportive.

Il pensiero soggiacente alla body positivity dovrebbe essere inclusivista. Ognuno dovrebbe essere accettato, e non criticato, a prescindere dallo stile di vita scelto, dalla moda che segue o dal modo di esprimersi. Al giorno d’oggi, nel pieno del terzo millennio, sapere che ancora c’è chi si arroga il diritto – su che base, poi? – di sparare sentenze sul modo di essere altrui, non solo è estremamente triste, ma non lascia dubbi sul fatto che la strada da percorrere verso l’inclusività e il rispetto altrui è ancora lunga.

Maria Rita Balletta
Maria Rita Balletta
Studentessa di Giornalismo ed Editoria presso l'Università di Roma Tre. Appassionata di Cultura, Ambiente e Sport.
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