Napoli – Quattro giorni fa una ragazza transgender si è suicidata a Napoli. Il suo nome era Chiara e a quanto pare subiva atti di bullismo.
La ragazza già da un paio di anni contattava la Gay Help Line, un numero verde contro l’omotransfobia, per denunciare la sua vicenda.
“A volte mi chiedo cosa c’è di male? Io mi sento una donna, vorrei truccarmi, vestire al femminile, non da maschio. Vorrei avere più spazio e essere tranquilla…non avere paura. Spero che mi potete aiutare, davvero non so più che fare e mi sento in un labirinto senza uscita” aveva raccontato Chiara al numero verde. Dopo la denuncia, Gay Help Line l’aveva aiutata a presentare tramite l’Osservatorio interforze del Ministero degli Interni contro gli atti discriminatori, una richiesta di accoglienza, accolta presso una comunità, per allontanarsi dalla sua scuola e dal suo quartiere, dove si sentiva vessata.
Purtroppo tutto questo non è bastato e Chiara non ha retto alle vessazione che doveva subire e ha deciso di togliersi la vita.
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