Tyrrhenian Link, il cavo sottomarino che trasporterà energia elettrica attraversando Campania, Sicilia e Sardegna. Terna pronta all’opera di 3,7 miliardi di euro
Italia come nuovo hub energetico per l’Europa? ormai da anni la società italiana Terna, operatrice delle reti di trasmissione dell’energia elettrica, è divenuta polo di innumerevoli investimenti nel campo energetico e green. Terna, gestisce la rete di trasmissione nazionale italiana con 74855 km di linee ad alta tensione. L’ultima infrastruttura in ordine d’uscita sarà il nuovo progetto Tyrrhenian Link. Si tratta di un nuovo corridoio elettrico al centro del Mediterraneo di circa 970 chilometri di lunghezza e 1000 MW di potenza. Nel dettaglio la società utilizzerà un collegamento elettrico in cavo HVDC (alta tensione in corrente continua) di tipo doppio bi-terminale. Secondo Terna, si darà vita ad “un’opera infrastrutturale di importanza internazionale, un altro passo in avanti verso un futuro energetico più sostenibile”.
Il collegamento sottomarino migliorerà la capacità di scambio elettrico e favorirà l’avanzata del nostro paese nel campo delle rinnovabili. Complessivamente, sono previste due tratte: quella EST dalla Sicilia alla penisola e quella ad OVEST dalla Sicilia alla Sardegna. Quest’ultima, collegata da Fiumetorto alla località di Terra Mala. Mentre la prima tappa, di 490 km, unirà l’approdo siciliano a Torre Tuscia Magazzeno( Campania – Battipaglia). Le stazioni di Conversioni e smistamento avranno luogo ad Eboli. Il tutto attraverso l ’approdo dei cavi marini con la tecnica Horizontal Directional Drilling (HDD), una trivellazione rettilinea che evita scavi a cielo aperto sulle spiagge.
Tyrrhenian Link-costi
Il progetto costerà complessivamente 3,7 miliardi ed il finanziamento verrà stipulato anche con la BEI. Infatti, la Banca Europea per gli Investimenti è pronta a mettere sul tavolo 1,9 miliardi di euro, pari a circa il 50% del costo totale del Tyrrhenian Link. Per quanto concerne i rapporti con l’UE, Il Piano Nazionale Integrato per l’Energia e il Clima (PNIEC) è stato inviato dal Ministero dello Sviluppo Economico (MISE) alla Commissione Europea nel gennaio 2019. Europa pronta a procedere alla “phase out” del carbone entro il 2025.
Parla Stefano Donnarumma, amministratore delegato di Terna: “Siamo particolarmente soddisfatti che la Banca Europea per gli Investimenti abbia riconosciuto la strategicità del Tyrrhenian Link, un’infrastruttura fondamentale per la sicurezza del sistema elettrico del nostro Paese. Il Tyrrhenian Link è il più importante progetto al mondo di trasmissione di energia elettrica sotto il mare, un’opera di eccellenza ingegneristica italiana che consentirà di accelerare in maniera determinante lo sviluppo delle fonti rinnovabili”