venerdì, Maggio 3, 2024
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Milano nella tempesta e Palermo tra le fiamme: Italia spaccata in due

Mai come questa volta l’Italia è spaccata in due dal punto di vista atmosferico. Al nord si susseguono temporali violentissimi con danni ingenti, al Sud invece il caldo continua a martellare con punte di 40 gradi e ora sono iniziati anche gli incendi.

L’ennesimo violento nubifragio si è abbattuto questa notte su Milano. “L’apocalisse”, “la fine del mondo”, “mai vista una cosa del genere” scrivono terrorizzati alcuni cittadini su Twitter segnalando che la corrente elettrica è saltata in diversi punti della città. Case allagate, alberi sradicati, allarmi che suonano. È una notte da incubo per Milano, svegliata di soprassalto dai fischi del vento preludio a pioggia e grandine cadute in quantità molto abbondante nel giro di pochi minuti. Tante le chiamate ai vigili del Fuoco, la conta dei danni è appena cominciata. Una ragazza di 16 anni ha perso la vita dopo essere stata colpita da un albero caduto per il maltempo in un campo scout in provincia di Brescia.

A Palermo è stato istituito il centro operativo comunale per l’emergenza a causa degli incendi che avvolgono ancora le colline attorno al capoluogo. I roghi riguardano, in particolare, la montagna di Capo Gallo, il promontorio che sovrasta la località balneare di Mondello, e la collina di Bellolampo. L’aeroporto del capoluogo siciliano è rimasto chiuso fino alle 11 di martedì, con ritardi e cancellazioni di voli. Sono state evacuate circa 1.500 persone. Le fiamme sono arrivate a lambire anche l’autostrada A29 Palermo-Mazara, e gli svincoli di Villagrazia Carini e Cinisi sono stati chiusi.

La Protezione civile nella giornata di lunedì ha rilevato 43 focolai in tutta la Sicilia. Nell’isola si sono registrate temperature record. A Priolo, nel Siracusano, così come a Catania il termometro ha sfiorato i 47,6 gradi. Nella zona di San Martino delle Scale, nel Palermitano, una donna di 88 anni, Rita Gaetana Pillitteri, in precarie condizioni di salute è morta perché i sanitari del 118, a causa degli incendi, non sono riusciti ad arrivare a prestarle soccorso.

Sapevamo che oggi sarebbe stata la giornata più impegnativa. Abbiamo una situazione in cui si somma a temperature molto alte il vento e questo rende impossibile l’uso dei canadair“, ha detto il premier Giorgia Meloni. Il ministro Musumeci: “È una delle giornate più complicate degli ultimi 10 anni“.

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