sabato, Maggio 4, 2024
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Mestre, pullman precipita da una sopraelevata: 21 morti e 15 feriti

È di 21 morti – fra i quali due bambini,  un neonato di pochi mesi e un 12enne, nonché una ragazza minorenne –  e 15 feriti il bilancio ufficiale della tragedia avvenuta a Mestre, secondo quanto riferito all’ANSA da Paolo Rosi, coordinatore del Suem 118 Veneto. Non ci sono stati nuovi decessi nella notte tra i feriti, portati negli ospedali della regione. Quattro di essi, in terapia intensiva, non sono ancora stati identificati. I quattro feriti più gravi sarebbero tutte persone maggiorenni, tra i 20 e i 30 anni. Secondo quanto si apprende, tre sono ricoverate in Rianimazione all’ospedale dell’Angelo di Mestre e uno a Dolo.  Tra le 21 vittime, sono 7 quelle che hanno già un nome certo. Oltre a queste c’è una donna austriaca che si ritiene sia la mamma di due bambine, di 13 e 3 anni, ricoverate a Treviso, in condizioni non gravi. Le vittime sono di diverse nazionalità. A bordo c’erano anche cittadini ucraini, tedeschi, francesi e croati. Stamane, il portavoce del ministero degli Esteri ucraino Oleg Nikolenko ha confermato che cinque ucraini sono rimasti uccisi e tre feriti nell’incidente.

L’autista era italiano e risulta tra le vittime. Tra le prime ipotesi sulle cause forse un malore di chi era al volante .La Procura della Repubblica di Venezia ha aperto un fascicolo. Nelle prossime ore saranno analizzate le immagini delle telecamere di sicurezza puntate sul cavalcavia, per capire meglio la dinamica dello schianto.

E intanto è stata riattivata la circolazione sul raccordo che dalla zona industriale di Marghera porta all’autostrada A4, dove ieri sera è precipitato il bus dal viadotto del cavalcavia di Mestre.   La zona è stata ripulita ed è ripreso il passaggio di veicoli, soprattutto camion, che dalla zona industriale di Porto Marghera vanno verso l’autostrada A4.

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