Daniele D’Agnese, 38 anni genero del boss Carmine Amato detto ‘a vicchiarella, è stato trovato impiccato in un albergo di corso Umberto a Napoli.
La notizia del ritrovamento è stata data dal quotidiano “Cronache di Napoli”. D’Agnese era stato scarcerato da poco, dopo circa 11 anni di reclusione in regime di 41 bis. Dopo una latitanza di circa 3 anni, D’agnese fu scoperto con il boss Carmine Amato, in una lussuosa villa dei Camaldoli, a Napoli. Al 38enne è legato un episodio avvenuto all’esterno della Questura, quando, mentre usciva ammanettato per essere portato in carcere, baciò in bocca un affiliato venendo fotografato e filmato dai cronisti presenti.
Sulla sua morte la Procura della Repubblica di Napoli ha aperto un’inchiesta e disposto l’autopsia. Gli investigatori vogliono capire se si sia trattato di un suicidio o di una messa in scena e quindi di un omicidio.
Va detto che negli ultimi tempi il 38enne viveva a Napoli da solo, il suo rapporto coniugale era finito. Avrebbe interrotto anche qualsiasi contatto col clan di camorra, motivo per cui, assistito dall’avvocato Luigi Senese, dopo la scarcerazione non era stato sottoposto a nessuna misura.
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