Ignoti hanno preso di mira il cantiere per la realizzazioni di una casa della biodiversità a Casoria, nel parco Michelangelo. Due episodi nel giro di poche ore che sono stati denunciati dall’amministrazione comunale ai Carabinieri.
Ecco il post del Sindaco, Raffaele Bene:
La nostra comunità è sotto attacco e deve rispondere come ha sempre fatto nei momenti decisivi: insieme. Questa notte per la seconda volta in appena tre giorni malviventi hanno fatto irruzione nel cantiere di Parco Michelangelo dove stiamo completando i lavori per la realizzazione della Casa della Biodiversità.
Un nuovo centro di aggregazione aperto a tutti con un’area verde riqualificata. Qualcuno però ha interesse che questo non avvenga, soprattutto entro i termini fissati. Nella notte tra mercoledì e giovedì la ditta ha subito un primo furto pesante di materiale e attrezzi, la notte scorsa un’altra irruzione decisamente anomala.
Abbiamo provveduto a sporgere denuncia ai Carabinieri, ma resta tanta l’amarezza. Oltre ai danni alla struttura, sono state sottratte molte attrezzature alla ditta e rubate anche le finestre e i portali originali che avevamo scelto di mantenere e restaurare. Di fronte ad atti del genere siamo delusi e disarmati, ma non arretreremo e i lavori riprenderanno quanto prima. Riaprire il parco Michelangelo sarà la nostra vittoria. Quella dei cittadini onesti di Casoria ai quali chiediamo solo di serrare le fila per dare forza a questo percorso di legalità
Siamo stati la prima amministrazione a ridare ai Casoriani i beni tolti ai clan e a fare scelte per creare centri di aggregazione dove far fiorire i talenti dei nostri giovani. Abbiamo scelto la legalità e mai come adesso Casoria ha bisogno che tutti vadano in questa direzione. Nessuno potrà farci arretrare dall’idea di Città che abbiamo in mente: libera, aperta, partecipata.
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