Beni per 60 milioni di euro sono stati confiscati a un imprenditore casertano ritenuto vicino al clan Belforte e all’orbita dei Casalesi.
Il provvedimento, eseguito dai Carabinieri del Ros e dalla Guardia di finanza, ha riguardato quote societarie, compendi aziendali, immobili e disponibilità finanziarie ed è stato emesso dal Tribunale di Santa Maria Capua Vetere dopo indagini della Direzione Distrettuale Antimafia.
L’imprenditore, contiguo ai Belforte ma anche al gruppo Zagaria, avrebbe incrementato il suo patrimonio in maniera illegale, risultando a capo di 8 aziende della provincia di Caserta attive nel settore immobiliare, edile, della grande distribuzione e del commercio all’ingrosso di prodotti alimentari, oltre a una catena di supermercati con 21 punti vendita nel Casertano.
L’esecuzione del provvedimento di confisca, oltre al patrimonio mobiliare ed immobiliare per un valore di circa 60 milioni già sequestrato nel 2023, ha riguardato anche altri beni per un ulteriore milione di euro.
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