venerdì, Marzo 29, 2024
HomePoliticaRoberto Fico: “L’Autonomia non divida il Paese. L’intesa passerà in Parlamento”

Roberto Fico: “L’Autonomia non divida il Paese. L’intesa passerà in Parlamento”

Fico in visita presso l’Istituto minorile di Nisida: commenta le reazioni dei governatori di Lombardia e Veneto e torna a parlare di Autonomia.

Roberto Fico, presidente della Camera, stamane è stato in visita all’Istituto penale minorile di Nisida, a Napoli. Torna su un tema a lui molto caro, dopo le durissime reazioni dei governatori di Lombardia e Veneto, Fontana e Zaia:

“L’Autonomia non può dividere il paese, né può lasciare il sud nella condizione, anche economica, in cui si trova. Ma deve essere un’Autonomia che dà qualche potere in più alle regioni. Ma l’Italia è unita, una e indivisibile e bisogna lavorare e coordinarsi insieme. Qualsiasi sia l’intesa, l’intesa passerà in parlamento”.

Ha anche ribadito la centralità della coesione nazionale, mettendo in guardia dai rischi che seguirebbero un’eventuale Autonomia. Così come proposta da Veneto e Lombardia, sarebbe lesiva dell’equilibrio tra le risorse distribuite tra nord e sud. Una decisione a cui sarebbe contrario anche il Presidente del Consiglio Conte.

Fico ha mandato un messaggio anche al governatore della Regione Campania, Vincenzo De Luca sulla questione Navigator:

“Il tema è di competenza regionale, ma è un passaggio da fare ovviamente. Si tratta del secondo step, e va fatto ovviamente, bisogna procedere con le assunzioni”.

Il presidente della Camera è stato a Nisida perché da tempo è impegnato sul tema della criminalità minorile e della riqualificazione sociale. L’istituto napoletano da anni attua percorsi formativi importanti e prova a tracciare via di inserimento ma in Italia è un caso isolato.

Come sottolinea Roberto Fico:

“A Nisida si fa un lavoro eccellente il cui valore è riconosciuto da molto tempo. La repressione è importante ma non basta, lo sappiamo. Quando lo Stato arriva, con i provvedimenti repressivi, con l’arresto dei camorristi, bisogna poi affiancare tutto questo con la scuola, le istituzioni, la rigenerazione urbana, gli assistenti sociali, la formazione, i finanziamenti. Bisogna assolutamente arrivare insieme a riempire quel vuoto. Altrimenti siamo punto e a capo“.

RELATED ARTICLES

LASCIA UN COMMENTO

Most Popular

Recent Comments