venerdì, Aprile 19, 2024
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Napoli: lo sciopero globale per il clima invade la città

Gli studenti scendono in piazza per lo Sciopero globale per il clima.

Oggi, 27 settembre, Napoli si mobilita per lo Sciopero globale per il clima. Gli studenti manifestano per chiedere maggiore sensibilità sulle tematiche ambientali. Si prevedeva un grande afflusso di giovani, considerato che la tematica è sempre più attenzionata e considerato che i ragazzi saranno assenti giustificati da scuola. Lo ha deciso il ministero per l’istruzione, garantendo la decisione con un’apposita circolare. L’annuncio è arrivato direttamente dal ministro Fioramonti, che su Facebook ha spiegato:

In accordo con quanto richiesto da molte parti sociali e realtà associative impegnate nelle tematiche ambientali, ho dato mandato di redigere una circolare che invitasse le scuole, pur nella loro autonomia, a considerare giustificabili le assenze degli studenti occorse per la mobilitazione mondiale contro il cambiamento climatico. In questa settimana dal 20 al 27 settembre, infatti, ragazzi e ragazze di ogni Paese stanno scendendo in piazza per rivendicare un’attenzione imprescindibile al loro futuro, che è minacciato dalla devastazione ambientale e da una concezione economica dello sviluppo ormai insostenibile. L’importanza di questa mobilitazione è quindi fondamentale per numerosi aspetti, a partire dalla necessità improrogabile di un cambiamento rapido dei modelli socio-economici imperanti. È in gioco il bene più essenziale, cioè imparare a prenderci cura del nostro mondo“.

Possibili disagi, invece, per il trasporto pubblico. Oltre allo sciopero per il clima, infatti, il sindacato USB ha annunciato quattro ore di sciopero tra le 9 e le 13. Lo sciopero riguarda il personale CTP. Da capire quanto personale aderirà allo sciopero nella fascia prevista. Dopo le 13, in ogni caso, il servizio riprenderà regolarmente.

Il corteo napoletano dello Sciopero globale per il clima parte alle 10. Un’ora di ritardo sulla tabella di marcia per radunare tutti: studenti, attivisti, sindacati. Uniti per l’ambiente, senza colore politico, dice Vincenzo Mautone, del movimento Fridays for future, organizzatore della manifestazione. In testa marciano i comitati che combattono l’insostenibile situazione delle discariche a Napoli est.

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