mercoledì, Aprile 24, 2024
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Eisner Award: a vincere l’Oscar dei fumetti è il napoletano Andrea Sorrentino

Il fumettista napoletano Andrea Sorrentino ha vinto l’Eisner Award per la “miglior nuova serie” con “Gideon Falls”, di cui è co-creatore insieme a Jeff Lemire.

Appassionato di arte e disegno, Andrea Sorrentino è il primo napoletano (e il secondo campano, dopo il salernitano Francesco Francavilla) ad aggiudicarsi l’Eisner Award, il premio più importante al mondo per quanto riguarda i fumetti. A valergli il prestigioso riconoscimento internazionale per la “miglior nuova serie a fumetti”, che può essere paragonato all’Oscar in termini di narrativa disegnata, è stato Gideon Falls (Image Comics), di cui è co-creatore, insieme allo sceneggiatore canadese Jeff Lemire.

Gli altri nominati per la stessa categoria erano avversari tutt’altro che facili da battere. I candidati erano Bitter Root di David Walker, Chuck Brown, e Sanford Green (Image), Crowded di Christopher Sebela, Ro Stein, e Ted Brandt (Image), Isola di Brenden Fletcher e Karl Kerschl (Image), Man-Eaters di Chelsea Cain e Kate Niemczyk (Image), e Skyward di Joe Henderson e Lee Garbett (Image).

Come da tradizione, la cerimonia si è svolta la scorsa estate a San Diego, in occasione del San Diego Comic-Con. Sorrentino non ha partecipato alla kermesse, ricevendo il premio a casa. Tuttavia, il famoso fumettista napoletano si reputa molto soddisfatto del lavoro e dei risultati raggiunti. “È una grande soddisfazione, un modo per avere conferma che stai procedendo nella direzione giusta” – ha rivelato lo stesso Sorrentino durante un’intervista rilasciata ad Alessandro Di Nocera per La Repubblica.

Il premio a Gideon Falls

Gideon Falls (portata in Italia da BAO Publishing) è un’opera che si sviluppa tra noir e horror. Con una timeline narrativa sorprendente ed inquietante, la storia è incentrata sulle oscure conseguenze delle apparizioni e sparizioni di un misterioso fienile nero. Infatti, ogni volta che quest’ultimo si manifesta, qualcosa di terribile accade, come atroci delitti e inspiegabili sparizioni. A cercare delle risposte, in due città diverse, sono un giovane ossessionato da terrificanti visioni e un sacerdote che sembra aver smarrito la fede ed essere in cerca di se stesso.

L’opera, frutto del genio creativo di Sorrentino e Lemire, è stata acclamata con successo dalla critica e del pubblico, al punto che la serie potrebbe essere presto adattata anche alla TV, con i due co-creatori come produttori. “La consiglierei a tutti quelli che hanno adorato ‘Twin Peaks’ o ‘True Detective’, o che amano le atmosfere alla Stephen King” – ha suggerito Sorrentino nell’intervista rilasciata a La Repubblica.

Prima di Gideon Falls (2018), Sorrentino aveva già collaborato con Lemire alla creazione di Green Arrow, altro lavoro che ha portato il fumettista napoletano al successo internazionale. Dopo aver esordito nell’industria del fumetto con God of War (Wildstorm), Sorrentino è stato notato dalla DC Comics, dove ha lavorato a I, Vampire (2011-2012) e a Green Arrow (2012-2014), per poi arrivare alla Marvel. Qui ha collaborato alla creazione di alcuni X-Men (Uncanny X-Men e All-New X-Men) (2014-2015), alla miniserie The Old Man Logan (2015-2017) e a Secret Empire (2017).

Dopo l’Eisner Award

Il ben consolidato duo artistico Sorrentino-Lemire ha già terminato un’altra miniserie: Joker: Killer Smile, che sarà pubblicata proprio in ottobre da DS Comics per Black Label, nuova linea editoriale dai toni più dark. Stando alle dichiarazioni di Sorrentino a La Repubblica, sarà una serie caratterizzata da un approccio molto realistico, che ha l’obiettivo di indagare la figura di Joker e il suo impatto sulle persone comuni che incontra, con le quali dialoga e che, in generale, provano ad instaurare un legame con lui cercando di comprenderlo.

Insomma, le premesse non sono niente male!

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