L’emergenza rifiuti questa volta coinvolge una scuola materna di Scampia: una situazione di degrado che deve essere fermata.
Emergenza rifiuti e quattro aule di una scuola materna chiuse a Scampia: è successo poco distante dal centro, nei pressi del campo rom in cui recentemente sono state date alle fiamme montagne di rifiuti e tre baracche. Un degrado che questa volta ha coinvolto anche i piccoli alunni del complesso scolastico “Alpi-Levi”, costretti poi a fare lezione all’interno degli spazi del refettorio.
Solo le denunce e le continue proteste della preside Rosalba Rotondo hanno fatto scattare questa mattina la massiccia operazione dell’Asia, volta a bonificare quel tratto di Viale della Resistenza. Il vice presidente dell’VIII Municipalità Salvatore Passaro, ha commentato così i fatti:
“E’ una condizione insostenibile per noi e per i nostri bambini. Questo tratto di strada vede anche la presenza dell’esercito che purtroppo non riesce a contrastare il fenomeno degli sversamenti abusivi. C’è bisogno di un piano condiviso da tutti e che venga attuato con rigore e costanza. Non è giusto mettere così in pericolo la salute degli abitanti del territorio”.
Un’emergenza che deve essere fermata al più presto e il degrado che coinvolge più zone del napoletano, non possono più colpire anche i bambini.