sabato, Aprile 20, 2024
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Il coronavirus non ferma movida e cultura, Napoli non cede alla paura

Dopo i primi casi confermati di Coronavirus la città di Napoli non si è lasciata prendere dal panico; la città e le attività culturali brulicano di persone e la vita scorre serena, come se non fosse accaduto nulla. The Spark, chiese, musei e teatri riscuotono grande successo e trainano Napoli: cosi la città dice no alla paura da coronavirus.

Napoli dice no alla paura da coronavirus: i napoletani non si sono lasciati prendere dal panico e hanno continuato a vivere le loro vite normalmente, sconfiggendo cosi la paura generata dal nemico invisibile.

In questi giorni non si è fatto altro che parlare del Coronavirus e dalla psicosi che questo ha portato con se. L’annuncio dei primi tamponi positivi in Campania ha fatto comprensibilmente preoccupare in molti; tuttavia, salvo qualche eccezione (come l’assalto a un supermercato), non si sono verificati gravi episodi di isteria collettiva.

Niente città deserta, nessuna scena da film apocalittico, poche persone con le mascherine ma, al contrario, tanta gente in giro per le strade della città o accorse a presenziare a eventi culturali e inaugurazioni.

E cosi Napoli esorcizza la paura del virus in uno dei pochi modi possibili: proseguire la sua vita come ha sempre fatto, adottando semplicemente le dovute precauzioni.

Una vittoria dei napoletani ma anche della cultura, che non arretra di fronte al pericolo ma anzi, vince anche sulla psicosi.

Dai musei ai teatri, i luoghi della cultura restano aperti, così come i bar e le pizzerie e i ristoranti. A restar chiuse saranno invece scuole e università, dove le lezioni sono sospese fino al primo marzo per igienizzare i locali, come disposto da De Magistris e De Luca. Una flessione si registra per effetto dello stop imposto alle attività didattiche, e si profila la prossima domenica poiché è annullato l’ingresso gratuito nei siti statali promosso dal Mibact (anche se saranno comunque aperti).

A piazza Bovio apre The Saprk

Il coronavirus non ha fermato la prevista inaugurazione di “The Spark“, messa in calendario per il 27 Febbraio. All’inaugurazione presenti il sindaco de Magistris e una folta schiera di editori, scrittori, artisti, creativi e lettori. “The Spark”, sito in piazza Bovio 33, a pochi passi dalla Camera di Commercio, sarà uno spazio dedicato ai libri (25 mila titoli presenti); saranno inoltre presenti aree dedicate ai workshop di design e al coworking.

La nostra web Tv ha inoltre coperto per voi l’inaugurazione dell’evento in diretta (disponibile su questo link).

Anche il Bellini e il Mann non si fermano

La cultura non si piega alla paura, ma anzi diventa uno dei più efficaci strumenti contro di essa:

Al Bellini serie di conferenze dal tema “Lezioni di Storia Festival” promosso da Laterza. La sua prima serata ha riscosso grande successo con un pubblico di 1500 persone. Anche se i numeri sono in calo bisogna tener presente che molte scuole, per ordinanza regionale, non hanno potuto assistere.

Al Mann, invece, (con 1500 ingressi in media in questi giorni) debutta la sezione “Preistoria e protostoria“. La mostra, articolata su tre livelli, non veniva allestita da venti anni; nei locali prospicienti al salone della Meridiana saranno esposti tremila reperti che ricostruiscono le caratteristiche delle civiltà nel Mezzogiorno, dal Paleolitico inferiore (tra 450mila e 130mila anni fa) sino all’età del Ferro (dal X al VII secolo avanti Cristo). In fila anche qualche turista con la mascherina.

Il 27 Febbraio la visita a Napoli del presidente francese, Emmanuel Macorn, e del premier Conte ha fatto registrare un’impennata di accessi a chiese e musei; in particolare nella cappella Sansevere dove è esposto il Cristo Velato, opera che ha colpito sia il premier che il presidente francese. Esposti, inoltre, per la prima volta i tesori custoditi nei depositi e provenienti da siti dell’area interna della regione.

San Carlo

Molto bene anche il San Carlo, che nella programmazione della stagione lirica e del balletto, ha registrato nello scorso week-end 6000 spettatori; sospesi solo gli spettacoli “educational” e il concerto di Lina Sastri, organizzato in occasione del vertice Italia-Francia. Fino al 3 Marzo, inoltre, in scena “Don Quijote“.

Cinema

Anche i cinema restano aperti, anche se saranno rinviate le proiezioni dei film di punta. Annullata solo la serata di oggi organizzata con il regista Andrej A. Tarkovskij dall’Arci Movie, perché l’Astra deve essere sottoposto, come tutte le aule scolastiche e universitarie, alle operazione di sanificazione, come disposto dall’ordinanza di de Magistris.

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