venerdì, Maggio 3, 2024
HomeCronacaStrage ponte di Genova, rifiutato risarcimento milionario: "L'anima di mio figlio non...

Strage ponte di Genova, rifiutato risarcimento milionario: “L’anima di mio figlio non ha prezzo”

Cominciate le udienze per il secondo incidente probatorio al Palazzo di Giustizia di Genova.

A due anni e mezzo di distanza dalla strage del Ponte Morandi di Genova ha inizio il secondo incidente probatorio per chiarire le cause dello spaventoso crollo che è costato la vita a 43 persone. Tra le vittime spicca, in questi giorni, il nome di Giovanni Battiloro, il ragazzo originario di Torre del Greco che, nell’incidente, ha perso la vita insieme a tre amici. Il padre di Giovanni, Roberto Battiloro, ha infatti dichiarato di voler rinunciare al risarcimento milionario previsto per le famiglie delle vittime.

In questi mesi abbiamo lavorato affinché ci fosse una perizia di parte. L’anima di un figlio non si compra, ho sempre dato mandato ai miei legali di rinunciare a ogni forma di risarcimento.

A sottolineare il gesto della famiglia Battiloro, il senatore Sandro Ruotolo che, con un post su Facebook, annuncia la decisione della famiglia di Giovanni.

Oggi è un giorno particolare per Roberto Battiloro. Roberto, con cui ho lavorato tanti anni insieme alla Rai di Napoli, si troverà a Genova, all’udienza del processo ai responsabili della morte di suo figlio e oggi inizierà un secondo incidente probatorio che dovrà rispondere alla domanda delle domande: perché è crollato quel maledetto ponte? A Roberto hanno offerto un milione di euro per chiuderla lì, ha rivelato oggi in un’intervista. Ma lui ha detto no: ‘La vita di mio figlio non ha prezzo, voglio prima verità e giustizia‘. Ecco, caro Roberto oggi noi tutti stiamo con te. Anche noi vogliamo verità e giustizia. Ti abbraccio.

Il processo

Ciò che tutti i familiare delle vittime della strage chiedono a gran voce è che vengano chiarite le cause del crollo del ponte. Per questo motivo, si spera che il secondo incidente probatorio servirà a gettare luce sul perché quel giorno il ponte ha ceduto. Gli avvocati delle parti offese sono convinti che da questa seconda fase del processo salteranno fuori dettagli importanti, che porteranno a delle pene esemplari per gli enti coinvolti.

Continua a seguire il nostro sito e la pagina Facebook La Bussola TV per orientarti e informarti in Campania. Siamo anche su Instagram!

RELATED ARTICLES

Most Popular

Recent Comments