giovedì, Aprile 18, 2024
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L’Italia è un paese sessista: il caso di Aurora Leone è l’ennesima dimostrazione

Un vergognoso caso di sessismo ha visto protagonista l’attrice Aurora Leone, componente del gruppo ‘‘The Jackal’’, alla vigilia della Partita del Cuore che si terrà oggi 25 maggio all’Allianz Stadium di Torino tra Nazionale Cantanti e Campioni per la Ricerca: convocata assieme al collega Ciro Priello nel team dei Campioni, l’attrice si è sfogata ieri sera attraverso una serie di stories su Instagram in cui ha denunciato l’accaduto.

‘‘Sei una donna, non puoi stare qui. Le donne non giocano’’: sono queste le parole che Aurora Leone si è sentita rivolgere dal direttore generale della Nazionale Cantanti Gianluca Pecchini mentre si trovava seduta a tavola con il resto della squadra dei Cantanti. A risposta diretta dell’attrice, in cui spiegava di non essere un’accompagnatrice ma una vera e propria giocatrice a cui era stato garantito che avrebbe giocato diversi minuti, Pecchini ha ribattuto: ‘‘Non farmi spiegare perché non puoi stare qui: non puoi e basta’’. A nulla sono valse ulteriori delucidazioni in merito alla sua presenza – come il fatto di aver ricevuto la convocazione e le misure del completino da indossare –, Leone e Priello sono stati cacciati dall’albergo in cui si erano riuniti tutti perché ‘‘Tu il completino te le puoi mettere pure in tribuna, che c’entra. Le donne non giocano. Queste sono le nostre regole e se non le volete rispettare dovete uscire da qua’’.

Sebbene i due componenti dei ‘‘The Jackal’’ non abbiano più intenzione di partecipare alla Partita – chiarendo di sentirsi ‘‘estranei da un contesto che dovrebbe avere tutt’altro scopo’’ –, hanno comunque espresso l’augurio che tale increscioso episodio non oscuri il reale motivo per cui l’evento si terrà in primo luogo.

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