Non vogliamo dimenticare nulla di quello che ci è accaduto in questo anno – spiega il direttore artistico Marisa Laurito – e abbiamo deciso di combattere e resistere.

Saranno quindi 51 i titoli, tra spettacoli teatrali, concerti, cicli di conferenze con musica dal vivo, proiezioni, laboratori teatrali, attività di inclusione sociale, nonché il “Tnt – Terrae motus Neapolitan talent“, manifestazione che cercherà i talenti più esplosivi.

A settembre prologo con “Disarmante speranza”, incontro in piazza con Piccola Amal, la marionetta di tre metri e mezzo in tournée per sostenere la causa dei bambini profughi e rifugiati, e con “Tuledo ‘e notte” di Viviani diretto da Nello Mascia.

Inaugurazione il 15 ottobre, con “Adagio Napoletano”, musical di canzoni classiche napoletane scritto e diretto da Bruno Garofalo e prodotto dallo stesso Trianon.

Nuove produzioni anche le Serate d’onore, curate da Giorgio Verdelli, di omaggio a Enrico Caruso e Sergio Bruni, il Concerto di Capodanno con le Orchestre sociali di Napoli e “Ossessione napoletana” con Mauro Gioia e Maria De Medeiros.

Tra i grandi protagonisti della scena nazionale e internazionale: Tosca, Peppe Barra, Peppe Servillo e i Solis string quartet, Stefano Di Battista e Nicky Nicolai, Iaia Forte, Capone&BungtBangt, Enzo Gragnaniello, Mario Maglione, James Senese, Noa, Eugenio Bennato e Peppino di Capri. Ancora: il musical “Carosone” con Andrea Sannino e “Il Flauto magico” di Mozart con la regia di Mariano Bauduin.

Novembre dedicato ai fratelli De Filippo, con prosa, burattini, proiezioni e dibattiti.