giovedì, Maggio 2, 2024
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Movida a Napoli, il Consiglio comunale approva regolamento per la serena convivenza

Movida a Napoli, il Consiglio comunale approva regolamento per la serena convivenza  – Un regolamento approvato, quello in tema di MOVIDA per la serena convivenza tra cittadinanza e attività commerciali di pubblici esercizi e di svago nelle aree private e pubbliche, e uno rimandato, quello di Polizia di Sicurezza Urbana. È questo l’esito dell’iter delle due delibere di giunta, discusse oggi nel corso dei lavori del Consiglio comunale di Napoli. Il primo regolamento è stato illustrato in Aula dall’assessora alle Attività produttive Teresa Armato; il secondo è stato rinviato su proposta del presidente della commissione Legalità Pasquale Esposito. L’ok al regolamento, ha spiegato, a margine dei lavori, il sindaco Gaetano Manfredi, “ci consentirà di avere regole chiare che faciliteranno anche i controlli perchè l’aspetto importante è ristabilire una convivenza serena tra quelle che sono le attività commerciali e la giusta richiesta da parte dei residenti di poter avere una vivibilità accettabile”. Per il primo cittadino il primo problema legato alla MOVIDA è “la concentrazione delle attività. Ci sono troppe attività commerciali concentrate in luoghi molto angusti e questo fa sì che ci sia quindi anche una concentrazione di utenti con molte attiviità che vengono fatte per strade essendo molti locali molto piccoli e questo determina una difficoltà nella viabilità, molto rumore e” da qui “la necessità di attivare una attività più regolare”. Poi, ancora Manfredi, “c’è la questione dell’occupazione dello spazio pubblico” e dopo le deroghe concesse con la pandemia “c’è il bisogno di rientrare degli spazi che sono stati legittimamente autorizzati”. Gli orari di chiusura, ha precisato il sindaco “non possono essere regolamentati per ordinanza. Ci saranno delle regole definite per quanto riguarda il consumo all’esterno, l’asporto e anche per quella che è la musica all’esterno e per il controllo del conseguente inquinamento acustico”.

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