giovedì, Marzo 28, 2024
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Napoli, De Magistris scampa la sfiducia ed esorta il Comune all’unità

di Maria D’Angelo – “Se non vinciamo la partita col Governo, non sarà questione di notaio, dimissioni o altro, ma non saremo più in grado di garantire i servizi sociali per la città. Il prossimo consiglio comunale, se non ci sarà l’intervento del presidente del Consiglio, che si è impegnato, non ci sarà necessità di convocarlo, perché saremo alle prese con servizi che non saremo in grado di garantire.”

Prova a spegnere la polemica il sindaco di Napoli Luigi De Magistris durante il suo intervento nella seduta del consiglio comunale, una seduta che si preannunciava rischiosa per il Sindaco visto che era in aria di sfiducia, ma che poi si è conclusa con un nulla di fatto.

“Il Governo nell’abbandonare i sindaci si stava consegnando alla sconfitta – Continua smorzando i toni il Sindaco di Napoli, che richiama all’unità in vista dell’emergenza covid – La dialettica a volte può servire. Così come abbiamo un’interlocuzione con la Regione su tanti temi, perché se uno ha idee differenti, non significa che poi non si dialoga. Ci siamo incontrati e ho chiesto al presidente De Luca un tavolo sul lavoro”.

“Questo tema non mi interessa – chiarisce l’ex pm – non voglio abbassare toni o accendere polemiche. Ma io non sono impegnato in nessuna battaglia elettorale in questo momento. L’obiettivo è di uscire con un documento unitario con cui ci presentiamo alla città come un consiglio che non pensa ai posizionamenti politici e alle elezioni, ma ai cittadini. È molto tempo che non si approvano delibere, spero che oggi si approvino, altrimenti diventa difficilmente giustificabile che non le discutiamo. Mi auguro si possa approvare un documento unitario”.

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