Tra lo sconcerto e l’incredulità stanno iniziano a muore i primi passi le indagini sulla porte di Giovanni, 8 anni, deceduto dopo un malore avvenuto a scuola, a Sant’Antonio Abate, nel napoletano.
La Procura della Repubblica di Torre Annunziata ha aperto un fascicolo, un atto dovuto, per dare una spiegazione a questa terribile morte. Il bambino stava facendo attività motoria, nell’ambito del Progetto sport di classe del Coni, portato avanti dall’istituto De Curtis. Non si trattava dell’ora di ginnastica, come scritto in un primo momento dagli organi d’informazione, ma di un progetto sperimentale con attività sportive e giochi con domande ai bimbi, per abbinare il moto alla socializzazione.
Secondo i medici, il bimbo potrebbe essere morto per arresto cardiaco causato da una anomalia elettrica dovuta a una malformazione mai diagnosticata. Ma solo l’esame autoptico potrà fornire ulteriori elementi per chiarire il motivo del decesso. Giovanni era un bambino sano che frequentava anche una scuola calcio locale, quattro volte a settimana. Però, sembrerebbe che circa due anni fa, il bambino fu ricoverato per alcuni accertamenti in seguito a un insolito malore. Ma i risultati non avrebbero evidenziato nulla di insolito, così Giovanni fu dimesso, tornando alla sua vita tranquillamente.
Intanto la comunità di Sant’Antonio Abate abbraccia virtualmente la famiglia di Giovanni, colpita da questo terribile lutto: “In occasione dei funerali – ha dichiarato il sindaco Ilaria Abagnale – è mia volontà proclamare lutto cittadino, invitando la comunità a rispettare la privacy e il dolore dei familiari in questo momento così difficile“.
Il bimbo frequentava la terza classe della primaria presso la scuola “Antonio De Curtis”, la stessa classe frequentata dal figlio del sindaco, Ilaria Abagnale.
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