Si è tenuto questa mattina il processo preliminare per l’omicidio di Antonio Natale presso il Tribunale di Napoli. Il Gup, Gabriella Iagulli, ha deciso di rinviare a giudizio tutti gli imputati per la morte del giovane del parco verde di Caivano.
La famiglia Natale, difesa dall’avvocato Maurizio Reggi, è stata ammessa come parte civile nel procedimento. Gli imputati avevano fatto richiesta di rito abbreviato ma è stato respinto perché inammissibile, dato che i reati contestati sono punibili con l’ergastolo.
Inoltre l’avvocato della Famiglia Natale ha chiesto un risarcimento economico di 1 milione di euro perché la vita di un 22enne è moralmente insuscettibile di valore economico, ed è stata chiesta questa cifra per ciascuno dei congiunti a titolo di provvisionale immediatamente esecutiva. Anche perché dalle indagini sarebbe emerso che uno degli imputanti, Domenico Bervicato, avrebbe promesso 200mila euro ai killer che uccisero Antonio Natale.
Gli imputanti sono stati rimandati a giudizio presso la Corte d’Assise di Napoli il prossimo 29 Maggio.
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