venerdì, Maggio 3, 2024
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Il 4-3-3 è davvero la panacea di tutti i mali?

Da qualche ora si rincorrono forti le voci secondo cui Gattuso starebbe pensando ad un passaggio al 4-3-3 in vista della gara contro lo Spezia. Ma la domanda che sorge spontanea è la seguente: il cambio modulo sarà davvero la panacea di tutti i mali?

Risulta davvero difficile pensare che un semplice cambio modulo possa modificare in maniera netta le sorti di questa squadra. Le ragioni potrebbero essere così sintetizzate:

1) In primis, per tutta la seconda parte della scorsa stagione la formazione azzurra è scesa in campo con il 4-3-3 mostrando numerosi limiti, soprattutto in zona goal. Possesso palla sterile fatto di numerosi passaggi all’indietro e poca propensione a trovare la via della rete. Con il 4-2-3-1 per lo meno in alcune occasioni la via del goal la si è trovata in modo più facile.

2) Con il rientro di Osimhen e Mertens, il passaggio al 4-3-3 significherebbe dover sacrificare uno dei due, verosimilmente il belga, e proprio negli ultimi mesi la loro assenza si è fatta parecchio sentire. Non a caso, molti addetti ai lavori hanno giustificato il periodo buio azzurro concedendo a Gattuso l’alibi delle due defezioni.

Inoltre, il 4-3-3 appare poco congeniale alle caratteristiche del nigeriano e del Chucky Lozano, più adatti ad un calcio diretto e di profondità che ad un calcio di manovra e possesso palla.

3) Il 4-3-3 appare, altresì, poco congeniale alle caratteristiche dei centrocampisti partenopei. Difficile trovare un terzetto ideale e che ben si incastri con questo modulo.

Soprattutto, risulta difficile pensare ad un coesistenza di Fabian e Zielinski: proprio lo scorso anno si è molto dibattuto su una palese incongruenza dei due giocatori con questo modulo, poichè entrambi hanno la tendenza ad accentrarsi anzichè andare sugli esterni ingolfando la zona centrale del campo.

4) Nonostante i 3 goal subiti a Verona, il Napoli resta comunque la seconda miglior difesa della Serie A, segno che in linea di massima la fase difesiva azzurra, peraltro in una stagione in cui si segnano parecchi goal, riesce a reggere.

Dunque, la teoria secondo cui questo modulo consentirebbe al Napoli di subire meno goal pare non reggere.

Il calcio è uno sport profondamente complesso e ridurlo ad una semplice numerazione 4-3-3 o 4-2-3-1 appare totalmente fuorviante e superficiale. I moduli, così come ci vengono proposti, non sono altro che numeri. I principi e i concetti sono i veri sistemi di gioco, e per cambiare quelli c’è bisogno di duro lavoro.

Lavoro che a Gennaro Gattuso ne è stato concesso fin troppo: 14 mesi che, oltre a ricompattare lo spogliatoio e ad un Coppa Italia, hanno portato a ben poco.

Settimo era il Napoli al suo arrivo, settimo è finito lo scorso anno, e settimo (per via dello scontro diretto perso contro la Lazio) è adesso.

Dal suo avvento a Napoli la formazione azzurra non è riuscita ad inanellare mai un consistente filotto di vittorie, al massimo 3, colleziando il 30% di sconfitte sulle gare totali disputate.

Vien da sè che risulta improbabile credere che possa esservi una sterzata netta tale da portare il Napoli tra le prime 4, soprattutto in relazione alle competitors che viaggiano a ritmi diversi.

L’Atalanta, seppur con qualche passo falso ogni tanto, sembra essere di altra pasta. La Juventus, nonostante mille difficoltà, vanta probabilimente la rosa più forte del campionato. L’Inter è certamente superiore agli azzurri, con il vantaggio di non avere nemmeno più le coppe Europee ed il Milan, forse la meno attrezzata delle quattro, vanta comunque 9 punti di vantaggio difficile da recuperare senza un lungo filotto di vittorie. Le uniche avversario che sembrano essere alla portata del Napoli sono forse le due romane, ma superarle non basterebbe comunque per arrivare il zona champions.

Con questo allenatore alla guida,  avendo dimostrato diverse lacune da un punto di vista tattico, non ci resta che sperare in una inversione di tendenza, magari condita da un pò di fortuna ma, come si suol dire, chi di speranza vive disperato muore.

 

 

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